SECONDO FRANCESCO IL DEMONIO TI CONQUISTA IN TRE MOSSE!
testo dell'articolo:
I""n occasione della festa della Gendarmeria Vaticana, ed in onore di chi ogni giorno vigila a che il male non oltrepassi la linea dei luoghi sacri, Papa Francesco ha celebrato una messa, e durante l’omelia s’è soffermato a parlare dei metodi con cui Satana tenta ogni giorno di guadagnare seguaci. Questi metodi prescindono dai fenomeni di possessione o infestazione demoniaca. Riguardano piuttosto le capacità persuasive del Diavolo, e vengono divisi dal Pontefice in tre livelli:""
""CORROMPERE Come tentò di fare con Gesù nel deserto, il Demonio tenta l’uomo proponendogli ricchezze e agi molto oltre il necessario, pur di vederlo cedere al proprio potere e considerarlo fedele alla sua causa.""
Non serve a nulla fare questi discorsi, e gironzolare con un auto mignon, per mostrarsi umili, (perchè non si sposta seduto su un somaro) quando poi delle immense ricchezze che il Vaticano possiede oltre che al telescopio "Lucifero" e a molte altre amenità, lo stesso non se ne sia mai sbarazzato, proprio quelli sono i tesori della terra che satana offre a coloro che lo seguono... ne avete fatta incetta vedo!
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""STUZZICARE LA VANITA’
Altro metedo che rientra tra le armi a disposizione di Satana per esercitare il proprio fascino sugli esseri umani, è la lode alle qualità delle proprie vittime. Provò a farlo anche con Gesù, quando gli disse di farsi salvare dagli Angeli. Il Signore non cascò nella tentazione di vantarsi dei proprio straordinari poteri e resistette alla lusinga."""
Qui c'è un errore, in questo pensiero, il demonio conosce Gesù, sa dei suoi immensi poteri, per cui anche se Gesù avesse mostrato il potere, non avrebbe affatto fatto peccato di vanità, perchè in quel luogo non vi era nessun umano presente, solo Lui e il demone. La vanità non si esercita innanzi a chi ti conosce già per quello che sei e sai fare, ma si esercita solo verso chi non sa nulla di te, perchè la vanità ha uno scopo quello di conquistare, affascinare, stupire, ammaliare, chi sta lì presente a vedere, il mostrare i poteri come il mostrarsi belli, o buoni o bravi ha solo lo scopo di farsi ammirare, di farsi lodare, di farsi esaltare, da chi non ti conosce. Non si affascina chi sa quello che sai fare, proprio perchè sa e ti conosce, quindi non produce l'effetto della fascinazione dettata dalla vanità. Caso mai la tentazione di satana, in quell'occasione era una sfida diretta a Dio, non per testare la sua vanità, ma semmai per provocare la sua IRA. Dalla risposta di Gesù si ricava il senso«E' stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo»; Satana tenta Gesù, lo provoca ma non tanto nel far emergere il suo potere, quando per indurlo all'ira, vuole vedere fin dove regge, lo sta schernendo, non lo lusigna affatto.
"Non tenterai " la tentazione si esercita per tentare di far reagisce un soggetto verso una determinata azione, cioè l'induzione a commettere un errore, non era una seduzione, che porta alla vanità. Non gli ha detto non serdurmi, gli detto non tentarmi..cioè non farsi che io ponga mano la mio potere.
Che la vanità sia uno dei sistemi che usa per indurre nell'errore l'essere umano è certo e sicuro, ma l'esempio è sbagliato!
Anche farsi fare i selfie è un atto di vanità se non le dispiace!!!
Non perchè Lei è il Papa quanto afferma vale solo per gli altri e Lei no, anzi per Lei di più.
Non proponga esempi, se Lei non li appliaca è macanza di coerenza.
Ma lei si è dimenticato la Lussuria il male più grave in assoluto per il quele moltissimi uomini finiscono diritti tra le braccia di satana, ma come mai se ne è dimenticato!!!
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""PROPORRE IL POTERE
Terreno fertile per il Demonio sono quegli uomini che considerano la propria posizione di potere un piedistallo di cui far sfoggio ed abuso. Il Demonio sa bene quanto questo argomento possa far presa su chi ha impellenza di comando e superomismo.""
Guardi lei è il primo che agisce così, il popolo lo ha già posto tra le vette degli idoli.
""Papa Francesco offre quindi la migliore ricetta per resistere agli attacchi del Male: l’umiltà. L’umiltà di dichiararsi debole di fronte alle tentazioni del Male, e di rispondere ad esse con le parole della Bibbia, perchè la resistenza umana è ben poca cosa se non è supportata dalla Fede nelle Scritture.
Fonte. Cristianità.it""
L'umiltà, si certo, ma non di dichiararsi, l'umiltà di nascondersi agli occhi del mondo, l'umiltà di divenire un fastama agli occhi del mondo, l'umità di sentirsi nessuno, l'umiltà di non dirsi umile come ha fatto lei, l'umiltà di non sbandierare innanzi al mondo di essere un santo, l'umità di non salire in cattedrà, l'umiltà di rimanere povero e mite, e l'umità di dire sempre la verità anche quando questa taglia come una spada a doppio taglio, l'umiltà di fare un passo indietro, potrei continuare..
La fede la si ha in Dio, le scritture sono parola di Dio, ma non Dio in persona, se la parola non la eserciti, rimane solo scritta e non serve a nulla, le scritture servono come appoggio alla fede, ma senza la certezza che Dio esiste, che E' e che non è un utopia, un fantasma, o un alieno, la parola perde il suo senso.
Prima che tutto quello che esiste, non vi era, Dio esisteva lo stesso e a quel tempo la parola scritta non vi era.
Io direi che Lei ha sbagliato un po i conti...
Per la verità i punti che il maligno colpisce sono tutti i comandamenti.
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