Questa affermazione è estremamente eretica, da scomunica, direi anche contraddittoria e priva di logica; a parte che concettualmente e logicamente è errata, perchè affermare che un Dio che s'incarna perde la sua deità è una falsità, qualsiasi spirito che prende carnalità non perde in suoi poteri, li conserva tutti, li rende molto più efficaci e li può esercitare come Egli vuole molto più tangibilmente, almeno secondo il pensare umano. Uno spirito invece non può dimostrare effettivamente di essere stato Lui ad esercitare quel dato potere, se non si mostra nel momento in cui lo esercita. Si presume che sia stato un dato spirito a far quel dato miracolo, ma non c'è alcune certezza, per cui non si può neppure dire che sia così. Mentre se uno spirito prende carnalità, può dimostrare il suo potere con molta facilità e nessuno può obbiettare che viene da Lui. Dimostra invece che Bergoglio è illogico in quello che afferma, non sa neppure dove stia di Casa Dio. Che Cristo non abbia voluto esprimere tutta la sua potenza divina è stata una scelta del Padre Celeste che era in Lui, per cui Cristo ha voluto mantenere un profilo basso, proprio per non essere considerato un Dio, altrimenti la storia avrebbe preso una via molto diversa, non l'avrebbero schernito, ne ucciso, ne sarebbe avvenuta la resurrezione, in questo invece si comprende che Francesco non ha capito un tubo di chi fosse realmente Cristo e dimostra anche che nemmeno ci crede, anche se la frasi è una sintesi di altri suoi pensieri espressi a Scalfari.
Credo
che il motivo sia semplice, perché in realtà dice la verità,
secondo il mio punto di vista E. Scalfari come buon amico di
Bergoglio, raccoglie le sue confidenze ed indiscrezioni ma tra i due
c'è una strana intesa, nel senso che Francesco-Bergoglio, gli ha
detto a Scalfari tu svela quello che vuoi, quando sarà il momento
giusto, perché queste rivelazioni non le ha sapute da poco tempo, ma
è già da un po che le sa, per cui i due sono in contatto su quando
rivelarle, ma Francesco sicuramente ha detto a E. Scalfari ” tu
rivelale pure, ma ricordati che poi ti sconfesserò” non è la
prima volta che Scalfari viene sconfessato, questo è una astutissimo
gioco, per far parlare di se, non per Scalfari ma per Francesco, in
questo modo, Bergoglio lancia la sua proposta, la provocazione, vede
chi la coglie, ma sopratutto fa discutere su quella data tematica,
perché vuole creare malumori al fine di spostare dalla sua parte una
parte della popolazione e del clero, sa molto bene che una parte del
mondo la pensa così, per cui sono tutti messaggi che manda a molti,
ed è tutta una strategia, per anticipare i tempi, per mettere le
mani avanti, sulle sue vere intenzioni, su quello che ha in animo di
fare. Ricordiamoci che disse lui stesso, che quando ha scoperto il
comunismo nella chiesa glie è piaciuto, questo fa ben capire che
Scalfari dice la verità, su molte questione che Francesco gli ha
parlato, come potete vedere la smentita viene dal Vaticano, non viene
per Bocca diretta di Francesco, perché? Ovvio come si può smentire
un amico autorevole, per quanto sia anche lui Anziano, ma non credo
che sia via di testa, per cui ritengo le parole di Scalfari la
Verità, dopo tutto Francesco ci sta abituando a frasi sia in
pubblico che in Privato certamente non di un Santo, per cui ripeto
che secondo me c'è un curioso accordo tra di due, “svela la
verità, ma ti smentisco.” E' ovvio che qualcuno lo debba
smentire, almeno si salvano le apparenze, poi le voci continuano
tra chi lo giustifica e chi gli da contro, ma intanto ha
lanciato quello a cui Francesco interessa di più, la provocazione
che fa parlare di se, è quello che gli interessa maggiormente,
essere continuamente sulla bocca di tutti, nel bene o nel male a Lui
non interessa, Bergoglio vuol far tendenza, e quindi fa rivelare la
verità e le sue vere intenzioni ad uno che poi verrà smentito, però
intanto le ha dette e produce nel mondo tutta una serie di pensieri e
di prese di posizione, a favore o contro, ma quello che Lui vuole, da
sagace qual'è, è ovvio che tiranneggi il mondo, gli animi, i
pensieri e generi malumori, contrasti e quant'altro, è quello che
Lui vuole. Sa anche molto bene che cmq.sia, non accadrà nulla verso
se stesso, perché la nomina di molti nuovi prelati eviterà sempre
più la possibilità di essere cacciato come eretico, ha l'intera
curia a sua favore, oltre tutto con il suo “non posso giudicare i
gay” sortisce il medesimo effetto, tutti i preti gay e pedofili gli
sono grati e ovviamente gli sono servitori, come anche gli Islamici,
che lui adora tanto e impone lo studio del Corano come nuova Bibbia,
quindi ha mezzo mondo ai suoi piedi, non parliamo di tutti gli
stregoni, e tutti gli atei, di tutti i pagani di questa terra e di
tutte gli altri culti, idem. Per cui è ovvio che Scalfari se ne può
uscire con queste cose, Lui sa che sono vere, ma sa anche che
Francesco lo deve smentire, in un gioco al massacro che fanno verso
il mondo, se fosse stato in altro tempo una dichiarazione di questo
tipo avrebbe indotto il pontefice a scomunicare Scalfari, ma tanto
lui è ateo, quindi che se ne fa della scomunica , nulla! Oggi non è
mai avvenuto, quindi le parole di Francesco dette segretamente a
Scalfari sono tutte vere, questo ci fa capire le vere intenzioni
nascoste di Francesco-Bergoglio.
Come
dico sempre, nessuno muoverà un solo muscolo, tutti grideranno a
questo e quello, ma da coloro che dovrebbero prendere le distanze non
ci sarà nulla, qualcuno che si tirerà i capelli, qualche
giornalista che cercherà di giustificare e capire l'inghippo e che
non si bene da che parte propenda e chi realmente difenda; qualche
cardinale oppositore che protesterà, ma in conclusione non avverrà
nulla, perché Bergoglio ha già monopolizzato l'intero Vaticano e
dato che tutti hanno interessi a tenere la poltrona, anche gli
oppositori, che oggi gridano all'eresia, tutti si adegueranno; pian
piano come la potassa corrode tutto, tutto si sgretolerà e più che
una falsa smentita non ci sarà, anche chi potrebbe avere il potere
di fare, non farà, perché l'Agnello è confuso e se anche avesse
capito l'errore, non si rimangerà la sua confusione.
Scalfari:
«Sono la prova provata che Gesù di Nazareth, una volta diventato
uomo, sia pure un uomo di eccezionali virtù, non era affatto un
Dio».
Non
vorrei scommettere ma temo che questo discorso lo risentiremo ancora,
fra un po di tempo in altra veste ma verrà ripresentato.
Se
dovessi guardate tutte le parole di Francesco in questo tempo che ha
pronunciato, c'è già un intenzione in questo senso, quando per
esempio dice, che "Gesù si è fatto diavolo", quando dice
"che non era uno scapolone, ma tutt'altro", etc, etc; tutte
intenzioni non positive verso Gesù, che fanno capire che il soggetto
Francesco alias Bergoglio non ama Cristo è chiaro l'intento, per cui
l'affermazione che fa a Scalfari è in linea con tutto il suo
dichiarare fin ora su Cristo, non vedo contraddizione, nel suo modo
di pensare verso quanto Egli dichiarato dal 2013 e di cose dette da
Bergoglio ce ne sono un infinità, la cosa che scandalizza semmai
sono le stesse posizioni del resto del Clero ad esso prone.
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