Ora i preti possono non credere al credo in Dio.
Bell'articolo :
Sono alcuni mesi che non scrivo più molto perchè il Signore è sconsolato al massimo, e non vede alcuna possibilità in questa natura umana di volersi redimere ed anzi da quanto ho inteso il baratro è sempre più profondo e si dilata sempre più la fossa, pronta per accogliere gli oppositori a Dio stesso, molti dei quali saranno proprio sbandati e confusi preti, irretiti da una nuova ventata di liberalismo di stampo comunista.
La rivoluzione di Bergoglio ha colpito e sta affondando giorno per giorno l'integrità della Chiesa tutta, aveva dato l'ordine di interpretare la messa come più aggradava al sacerdote ed ecco i risultati si stanno facendo sentire, i preti iniziano a manifestare l'allergia verso il rito ed ognuno scivola verso il suo baratro personale, ognuno modifica il rito secondo il proprio sentire e del proprio spirito, non più guidato dallo Spirito Santo, così ogni parrocchia e ogni chiesa adotterà un culto personalistico, come dice l'articolo "«Io al Credo non ci credo»." un prete non crede più nel Credo, come se fosse possible ed attuabile, ma è stato Bergoglio a dire che si può cambiare quello che si vuole, quindi Bergoglio si prende la responsabilità di quello che fa e di quello che promulga.
Io stesso dissi negli anni passati che il più grande abominio arriverà, quando la chiesa toglierà l'eucarestia ed il tempo perchè tutto questo si manifesti è questo, ma non ancora arriveremo a questo punto di non ritorno, quando altre cose saranno mutate, quando l'eucarestia non sarà valida perchè non sarà più consacrata con il rito giusto e con le vere parole di Cristo Dio, quando si amministrerà una falsa eucarestia allora verrà tolto tutto. la messa svuotata di tutto. Cristo non sarà più nella chiesa e le chiese si useranno per altri scopi, per altre cose, ma non saranno più il luogo di ritrovo dei fedeli amati da Dio. Quello sarà il momento in cui tutto accadrà in solo istante, senza nemmeno che nessuno se ne possa accorgere.
Come si può non credere in Dio, come si può dire non credo nel Credo in Dio?
Un affermazione del genere va contro Dio e contro il culto a Cristo e contro la vera e santa chiesa di Cristo quella apostolica. il credo è il fondamento della fede di un Cristiano toglierlo dalla messa, è come rinunciare alla grazia santificante di Dio. Chiediamo il danno che questi nuovi preti della chiesa di Bergoglio cosa faranno alle anime dei credenti, piccoli e grandi, dove porteranno il credo a loro affondato, moltissimi saranno irretiti e convinti che quanto dichiarato da questi sia la verità, il popolo è sempre più soggiogato da questa chiesa massonica che vuole imporre la sua autorità a colore che seguono il Cristo Dio a favore di una Chiesa, o di uomini di Chiesa, che a Dio si sono ribellati e saranno sempre più ribelli alla Parola Santa al Verbo di Dio. Dov'è il vero pontefice, dov'è BXVI? Se pur vecchio ma è sempre Lui il vero ed unico pontefice, lo si comprende dal fatto che Dio non l'ha ancora preso a se, regge ad oltranza, chiediamoci perchè?
Quello che ancora oggi stiamo vivendo sono solo, le avvisaglie del male che avanza della corruzione che dilaga, del cambiamento che sovrasta tutto e tutti, quest'anno sarà ricordato come l'anno della confusione, del lavoro caotico, della disperazione, degli sprechi, e delle famiglie che si rovineranno da sole, di una chiesa sovvertita che sovverte, oramai il sacro esiste solo in pochi cuori, e in sempre meno nelle famiglie, s'invertiranno le parti per molti e molti che prima erano nella disperazione gioiranno per la fortuna imprevista, molti perderanno la ricchezza di tanti anni di fatica. Il caos abiterà la terra in tutti gli ambiti, dal punto di vista meteorologico sarà come ho già detto l'anno delle tempeste, in tanto caos un bel evento accadrà ma sempre che una parte dei fedeli conservino l'amore per Dio e che i bambini non siano smaliziati oltre misura, altrimenti tutti potrebbe maggiormente accelerare.
Chiediamoci invece perchè Bergoglio è sotto attacco e di chi sia la causa, se non di se stesso, se un sacerdote è ben amato non c'è motivo che esso venga reso inutile e inabile, per cui se questo avviene significa che il suo agire non era ne buono ne saggio, e questa volontà di far attorno a lui tabula rasa, non proviene dalla volontà di chi lo sostiene, ma da una volontà superiore, che tenta di arginare i drammi che costui va facendo contro la Santa Chiesa Apostolica.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti non saranno più permessi!
E' inutile che li scrivete perchè non ho tempo per moderali.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.