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giovedì 6 marzo 2014

Papa Francesco: dicotomia

Papa Francesco: dicotomia assurda amare Cristo senza la Chiesa.
2014-01-30 Radio Vaticana

Veramente l’assurdità sta’ in chi dice queste cose:

Come può Cristo essere separato dal Padre Eterno?
Come può un cristiano separare da se l’amore per Cristo e l’amore per l’umanità?
Come può un cristiano separare il bene dal male che ha in se?
Però se la chiesa non è più con Cristo. Cristo può separarsi da essa, se Esso lo vuole! Nessuno glielo può vietare. 

Dicotomia: Divisione di un concetto in due parti contrapposte, bene e male, amore e odio, ecc.


-         - Non si capisce un cristiano senza Chiesa”: lo ha affermato stamani Papa Francesco durante la Messa presieduta a Santa Marta
Ma dove lo vede? Mi pare che i cristiani veri riconoscano tutti il valore della chiesa vera!
Semmai bisognerebbe capire dove sta la vera chiesa?

-         - Il Pontefice ha indicato tre pilastri del senso di appartenenza ecclesiale: l’umiltà, la fedeltà e la preghiera per la Chiesa.
Innanzi tutto  bisogna capirsi bene, cosa intenda il pontefice per umiltà e per fedeltà!
Se per umiltà intende dire la totale sottomissione alla chiesa anche nella fede verso Cristo, cioè pensare esattamente quello che la chiesa vuole che il cristiano pensi, cioè dire che quanto afferma il pontefice specie quando dice, che i cristiani devono leggere il corano!!! Non credo che sia la volontà di Cristo che parla in questo caso, e quindi l’umiltà non centra nulla … Oppure devo pensare che per umiltà intende la totale abnegazione che il Cristiano deve avere per la chiesa e dire sempre che tutto quello che esce dalla bocca del pontefice è volontà di Cristo? Vedendo quello che afferma, non mi pare che sia neppur tanto in linea con il vangelo!!!! Non ci siamo, questa non è umiltà è sottomissione ad un potere Umano che si ritiene superiore, che si può dare solo e solamente a Cristo, non all'uomo! Perché se Cristo non viene prima della chiesa, il cristiano non appartiene alla chiesa? 
Se io mi considero prima appartenente a Gesù Cristo e poi alla chiesa non va bene? 
Se Gesù mi chiede di essere fedele prima a Lui e  poi alla chiesa che devo rispondere a Dio,? 
Che non posso, perché Papa Francesco ha deciso diversamente? Ma quando mai, non esiste!
Non offenderò mai e poi mai Dio, neppure per un Papa!!! I comandamenti lei li conosce o ha dimenticato che il primo recita che uno solo è Dio? E che tutto il nostro amore va dato a lui prima di tutto, poi come insegna Gesù a tutti gli uomini, almeno tanto quanto amiamo noi stessi!!!
Mi dica caro pontefice, ma lei da importanza prima alla Chiesa o prima a Cristo?
La fedeltà quindi sempre prima a Cristo e poi alla chiesa, come sua portavoce, ma fintanto che la chiesa rimane in Cristo in modo perfetto!

-      -   E questo – ha proseguito – ci fa chiedere su quale sia il nostro senso di appartenenza alla Chiesa, il nostro sentire con la Chiesa e nella Chiesa:
“Il cristiano non è un battezzato che riceve il Battesimo e poi va avanti per la sua strada.
Il cristiano non è battezzato, che riceve il battesimo che vuole dire? Frase senza senso logico...oppure devo pensare che lei ritiene che un battezzato che va avanti seguendo Cristo e la chiesa non lo ritiene più battezzato? Ma questo non esiste, nel momento in cui un qualsiasi soggetto viene battezzato nel nome del Signore lo è a vita, e nessuno, dico nessuno, può togliere il battesimo, che è un sigillo, non è un matrimonio che può essere sciolto o slegato. Oltretutto non vi è alcun male, nel porre Cristo prima della chiesa, dopo tutto lo insegna Dio nei suo decalogo.

-          -Il primo frutto del Battesimo è farti appartenere alla Chiesa, al popolo di Dio.
E’ no!  Il primo frutto è il battesimo, senza ombra di dubbio! Ma , il battesimo ti lega a Gesù prima di tutto e non alla chiesa, se non fosse stato per Gesù nessuno, ne la chiesa ci sarebbe stata, ne tanto meno il battezzati … quindi ogni grazia la dobbiamo a Gesù prima di tutto, è Gesù che dona a noi la salvezza è per lui che siamo salvati dal peccato …. Non per la chiesa!!! Che non dispone alcun potere se non viene da Dio stesso!!!  La chiesa è solo serva di Dio …. E come serva deve servire umilmente Dio … e non porsi sopra Dio … Apparteniamo prima di tutto a Dio e poi alla chiesa.

- Non si capisce un cristiano senza Chiesa.
 Nessun cristiano è senza chiesa, dov'è? Da quando si nasce c’è la chiesa che amministra i sacramenti fin al giorno della morte, ma non può esistere un cristiano senza Dio!!!! Non è un cristiano! 

-        - E per questo il grande Paolo VI diceva che è una dicotomia assurda amare Cristo senza la Chiesa; 
Paolo VI aveva ragione, ma sempre amando Cristo prima della Chiesa … altrimenti la chiesa diviene un Dio che non sussiste senza Cristo.

-      - ascoltare Cristo ma non la Chiesa; stare con Cristo al margine della Chiesa. Non si può. E’ una dicotomia assurda.
La frase dimostra grande astuzia …  Innanzi tutto, se la chiesa non basasse la sua legge su Cristo, non sarebbe chiesa!  Non Sarebbe chiesa di Cristo Gesù, quindi l’assurdità sta nel fatto, semmai che la chiesa deve riconoscere Cristo come suo maestro, pastore, sacerdote, principe-Re, come suo pilastro, come sua roccia, come sua fortezza, come suo scudo, come sua origine. Innanzitutto non è il soggetto che ascolta Cristo, ma semmai è Cristo che si rivela al soggetto, non è l’uomo che ha la facoltà di conversare con Cristo in prima persona, ma è Cristo che parla all'uomo-anima! Quindi è ovvio che la sua affermazione è difettosa, non esiste dicotomia, perché Cristo è tale senza nessuno, perché è Dio Padre incarnato, mediante il corpo della Madre e senza nessuna chiesa, Cristo sussiste senza nessun essere umano, Cristo quale Dio non ha bisogno di noi umani per sussistere, per tanto egli non dipende la sua vita da noi, ma siamo noi che dipendiamo da lui in tutto e per tutto. Forse sfugge dalla nostra misera logica questo enorme passaggio!  Cristo ha eletto gli apostoli, per creare una chiesa fatta a sua misura, immagine e somiglianza, non a misura dell’uomo che cambia le leggi a sua necessità!  Se l’uomo di chiesa non pone sul pulpito più alto Cristo neppure la chiesa deve essere elevata. Quindi sempre Cristo in ogni cosa della nostra vita di Cristiani e poi la sua chiesa, che non rimane ai margini se non è essa che si pone hai margini. Prima di ogni esistenza Dio vi era, mentre la chiesa no! Venne dopo, col tempo, quando Dio decise di darsi un figlio, allora nel seno del Padre meditò una Chiesa per glorificare il Padre nel Figlio. Non per glorificare l’uomo nella chiesa che è sempre serva di Gesù vero Dio.  E se la chiesa non si sente serva dell’Onnipotente essa non è con Dio, ma si pone fuori da Dio.

-       -   Il messaggio evangelico noi lo riceviamo nella Chiesa e la nostra santità la facciamo nella Chiesa, la nostra strada nella Chiesa. L’altro è una fantasia o, come lui diceva, una dicotomia assurda”.
Il messaggio evangelico voi lo ricevete per volontà e volere di Cristo Dio, non per volere d’uomo. Non fu un uomo a trasmettere a voi, il volere del Padre Onnipotente, ma Gesù stesso che è nel Padre e il Padre in Gesù!   ... No, la santità non viene per mezzo della chiesa ma solo per volontà diretta di Gesù vero Dio, nessun uomo può elevare altro uomo senza la volontà diretta di Dio, nessun uomo può santificare un uomo se non è Dio a concederlo! La chiesa può aiutare l’uomo a trovare la strada per la santità, ma senza il potere che Dio da mediante lo Spirito Santo, nessun' uomo può nulla da se, o devo ricordare le parole di Gesù nel vangelo non credo, penso che le conosciate!!  La vostra strada la fate mediante Gesù e ricalcando alla perfezione la strada di Gesù, altrimenti non siete suoi ministri.   

Le fantasie le dice solo lei, che tutto trova per attaccarsi per giustificare le sue fantasie ….

-Il “sensus ecclesiae” – ha affermato - è “proprio il sentire, pensare, volere, dentro la Chiesa”. Ci sono “tre pilastri di questa appartenenza, di questo sentire con la Chiesa. Il primo è l’umiltà”, nella consapevolezza di essere “inseriti in una comunità come una grazia grande”:

Vorrei vedere dove è l’umiltà di questo discorso!!!

- “Una persona che non è umile, non può sentire con la Chiesa, sentirà quello che a lei piace, a lui piace.

Una persona che non è umile non può sentire Gesù vero Dio, e non può nemmeno sentire la presenza dello Spirito Santo e non può neppure saper rispondere a tutte le domande che la gente gli pone senza nessun problema …. O sbaglio, se lo ha detto lei!!!!  Un, non umile sentirà quello che non può sentire, sentirà se stesso …. sentirà da arrogante, presuntuoso, ecc, e non conoscerà la voce di Dio …. ma non avrà neppure la dignità di porre Cristo innanzi a se stesso, come vero Dio … anzi porrà la chiesa sempre prima di Dio …

-         -E’ questa umiltà che si vede in Davide: ‘Chi sono io, Signore Dio, e che cosa è la mia casa?’. Con quella coscienza che la storia di salvezza non è incominciata con me e non finirà quando io muoio.

Davide aveva perfettamente ragione …. Quale servo del Signore Dio, ha dimostrato a Dio la sua vera umiltà nel suo parlare e nel suo agire.

-         - No, è tutta una storia di salvezza: io vengo, il Signore ti prende, ti fa andare avanti e poi ti chiama e la storia continua. La storia della Chiesa incominciò prima di noi e continuerà dopo di noi.

Che sia una storia di salvezza è certo e sicuro,” io vengo, il Signore ti prende, ti fa andare avanti e poi ti chiama e la storia continua.” La storia della chiesa è inizia con Gesù vero Dio e con nessun altro, è Gesù il fulcro della chiesa, ed è Gesù l’artefice di essa, prima vi era solo l’ebraismo da cui noi prendiamo solo l’antico testamento, ma non usiamo quei riti e non apparteniamo effettivamente a quella religione, anche se proveniamo da essa, indirettamente perché di Gesù è ebreo! Ma la chiesa come tale nasce in seno a Gesù e non per volontà di Israele, che anzi è avversa alla nostra fede e anche a Cristo stesso!!!  Chi è avverso a Cristo è avverso al Padre!

-          -Umiltà: siamo una piccola parte di un grande popolo, che va sulla strada del Signore”.

L’umiltà che Cristo ha voluto mostrare al mondo è stata quella di abbassarsi a lavare i piedi ai suoi apostoli, ma in presenza di pochi, perché è un atto di umiltà e non di pubblicità o di esaltazione, era un atto nascosto che non era da farsi pubblicamente, altrimenti lo avrebbe fatto innanzi a tutti. Oltretutto la lavanda dei piedi ha un senso ben preciso che Gesù vuole elevare l’apostolo ad un certa dignità, Lui l’umile per eccellenza! Come dire che ogni uomo deve umiliarsi per dimostrare la sua fedeltà a Dio, ma è diverso inchinarsi al popolo, non è un atto di umiltà, ma dimostra il contrario.  Quello che conta è il pensiero del soggetto che solo Dio vede!!

-           -   Il secondo pilastro è la fedeltà, “che va collegata all'ubbidienza”:
Ecco dove vuole arrivare!!!!
Tutto il giro di parole per arrivare ad un sola parola, messa lì quasi spaesata….. ubbidienza, cioè tacere … mettersi la museruola, come si dice, non ascoltare le parole che ti vengono dette dallo Spirito Santo e fare quello che la chiesa ti dice di fare, non lo Spirito Santo!!!!  Tutto il discorso fatto sopra cade come un pero !!!  il punto focale di tutto il discorso non è umiltà, fedeltà, preghiera, ma è ubbidienza!!!!  Ubbidienza a Dio Si assoluta!!! Fino e oltre la morte!!!  Anche alla chiesa , se la chiesa non mette la museruola contro la voce di Dio !!

-“Fedeltà alla Chiesa; fedeltà al suo insegnamento; fedeltà al Credo; fedeltà alla dottrina, custodire questa dottrina.
E fedeltà a Dio, NO! Fedeltà a Gesù che è Dio, NO! Prima ancora che alla chiesa? Tutto molto chiaro, insomma ci sta dicendo che la chiesa è Dio, e Dio non esiste perché la chiesa decide qualsiasi cosa oltre le decisioni di Dio!!! Mi congratulo veramente, mi congratulo ….
Quale dottrina quella scritta da qualche migliaio di esseri umani? Non fedeltà alla parola di Gesù? O si il vangelo, ma voi oltre il vangelo ci mettete anche il resto che non serve!!

io se fossi stato in Lei avrei detto: Fedeltà a Gesù vero Dio; fedeltà al suo insegnamento; fedeltà al Credo; fedeltà al Vangelo e alla sacra legge; Fedeltà ai suoi apostoli che sono la chiesa.

-         - Umiltà e fedeltà. Anche Paolo VI ci ricordava che noi riceviamo il messaggio del Vangelo come un dono e dobbiamo trasmetterlo come un dono, ma non come una cosa nostra: è un dono ricevuto che diamo. E in questa trasmissione essere fedeli. Perché noi abbiamo ricevuto e dobbiamo dare un Vangelo che non è nostro, che è di Gesù, e non dobbiamo – diceva Lui – diventare padroni del Vangelo, padroni della dottrina ricevuta, per utilizzarla a nostro piacere”.
-        Paolo VI aveva ragione!!! Ma fedeli prima di tutto a Gesù!!! E applicare il vangelo come vi è scritto e non pensare che essendo la chiesa sua emittente preferita essa possa interpretarlo come meglio gli comoda, perché giustamente come ha detto Paolo VI, Il Vangelo non è nostro ma di Gesù !!! Quindi lasciamo a Gesù dire la sua …. Mediante chi egli vuole ….

- Il terzo pilastro – ha detto il Papa – è un servizio particolare: “pregare per la Chiesa”. “Come va la nostra preghiera per la Chiesa? – domanda Papa Francesco - Preghiamo per la Chiesa? Nella Messa tutti i giorni, ma a casa nostra, no? Quando facciamo le nostre preghiere?”. Pregare per tutta la Chiesa, in tutte le parti del mondo. “Che il Signore –ha concluso il Papa - ci aiuti ad andare su questa strada per approfondire la nostra appartenenza alla Chiesa e il nostro sentire con la Chiesa”.
Ma nel momento in cui una persona innanzi al Santissimo prega per la chiesa, pone nelle mani di Gesù vero Dio, ogni sua volontà, per il bene della chiesa vera di Cristo! Certo anche nelle famiglie si deve pregare per la chiesa che Il Signore nostro Dio, ci dia un saggio pontefice!!! E allontani lo spettro di satana!!! dai suoi apostoli …. E come dice Gesù: io sono dove ci sono due  o più persone … quindi pregare tutti insieme in famiglia è meglio e meditare anche le scritture … e dice anche:” chi fa la mia volontà è mio figlio !!!!”


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Denoto sempre di più una mancanza di sintesi e di semplicità di linguaggio tipica di Gesù!!!  
Giusto!!, noi  non siamo Gesù!
Tutti questi giri di parole per dire du cose!

Piccola sintesi conclusiva:
-          “Papa Francesco: dicotomia assurda amare Cristo senza la Chiesa.”

Perché gli apostoli chi amavano, prima che la chiesa nascesse realmente e fisicamente? Prima ancora che loro immaginassero che Gesù volesse una chiesa? Amavano Gesù! per loro era il loro fulcro, il loro bene assoluto, il loro tutto!
La dicotomia non esiste!!!
Esiste solo nella testa chi si se l’è creata, per un volere umano di controllo sull'uomo!!!



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Il Signore in Me è indignato!!!

Il Signore in Me è indignato!!!  

E piange !!!!  Piange ….. e le sue lacrime inonderanno la terra … e arderanno le nostre campagne.

Mi si dice che giudico, ma avendo io ricevuto da Gesù Cristo per mezzo di alcuni stigmatizzati religiosi la nomina a suo apostolo mi permetto di giudicare!!!  
Scusate ma in questa occasione voglio di proposito essere presuntuoso … non umile ….

Sono inorridito …. la mia è disapprovazione visto che il Pontefice per me non è nulla innanzi a Dio, IO credo primo in Dio e poi nel suo vicario! Non il contrario!  E chi pone il vicario prima di Dio, non è di Dio!


E rispondo a tal proposito come Gesù mi ha insegnato: 

"Riconosco l'autorità del pontefice come un apostolo al pari di Pietro nella volontà della legge  di Gesù! Ma non lo riconosco quando esso non parla con la verità di Gesù!"


E il papa fa piangere Gesù???? Complementi!!!!!!  

Mi scuserete, ma sono giorni che sono incazzato …. E continuo a chiedermi come si faccia arrivare a pensare una simile cosa contro la Madre di Gesù, e in definitiva contro Gesù stesso, perché i due soggetti non sono svincolati l’uno dall'altro … Mi verrebbe da dire che Dio ci vendichi, ma poi dico anche che sia fatta la volontà di Dio e non la nostra!!

Papa Francesco: “Maria era umana e magari sotto la croce aveva voglia di dire sono tutte bugie sono stata ingannata

Mi chiedo se il soggetto che ha affermato ciò, se ha studiato bene!, mi chiedo se sa che grave danno sta facendo alla chiesa?  E quali conseguenze le sue affermazioni avranno sul mondo? Mi chiedo se si rende conto, che gran parte della popolazione si sentirà autorizzata a replicare le sue parole, e quindi egli spinge il popolo alla bestemmia contro la Madre di Dio e contro Dio stesso! Mi chiedo è veramente convinto? Ma  coloro che lo difendono sono coscienti del danno e delle conseguenze? Un qualsiasi soggetto esposto come è esposto un pontefice non deve dire assolutamente nulla di quello che può arrecare danno prima di tutto all'immagine stessa di Dio e neppure verso chi ascolta. Che insegnamento diamo ai giovani, ha bambini, che la madre di gesù ha pensato di essere stata tradita da Dio? Come una qualsiasi madre umana che è stata tradita dal suo Sposo? Ma quale indicazione gli stiamo dando? Ma quale morale gli vogliamo imprimere? Cosa vogliamo ottenere, la disafezione verso la Madre di Gesù e verso Gesù stesso? Allora cosa preghiamo a fare, se si vuol trasmettere al mondo un pensiero così blasfemo? Vogliamo ditruggere 2000 anni di storia? 

Il Signore Grida all'orrore! Non passerà, questa cosa, come molti credono …. I disastri stanno arrivando …. Continuate a bestemmiare, chi non si pone a favore di Cristo nettamente , sarà trascinato via.


Ammettendo che il Pontefice non sappia esprimersi, mi chiedo, ma perché non si confronta prima con i suoi sottoposti cardinali e vescovi, prima di esprimere un pensiero tanto grave? In modo da evitare qualsiasi fraintendimento? E non lasciare spazio a nessun altro pensiero diverso da quello trasmesso!! Anche perché non si può aggiungere parole in più a quelle dette dal Pontefice, solo per giustificarlo, interpretando diversamente il suo pensiero per correggerlo, come hanno fatto taluni sacerdoti. Perché allora tale sistema lo si dovrebbe usare anche per tutti i peccatori, che possono essere giustificati nei loro pensieri, non perfetti,   secondo questa logica pure io potreo essere giustificato, ma siccome si ritiene il pontefice un Dio, il ponteficie deve essere giustificato, gli altri no!!!  Anzi Secondo quanto Gesù mi ha rivelato: " chi più sa e più viene condannato da Dio", per cui, se un pontefice pronuncia parole non appropriate contro DIO, Gesù, la Madre Sua, ecc, non può essere giustificato da nessuno, come non siamo giustificati noi; visto, che  innanzi a Dio tutti siamo uguali e la legge di Dio si applica indifferentemente da chi sia il suo apostolo o essere umano. La legge di Dio è uguale per tutti e Dio non aggiungere parole al pensiero umano, quando questo è stato pronunciato dall'uomo, perché il suo giudizio, cade su quelle parole pronunciate e pensate, ed Egli non giustifica nessuno, aggiungendo o togliendo qualsiasi parola. La sua giustizia o condanna cade su quelle parole pronunciate, e non sulle nostre difese, che non vengono considerate.


Ma analizziamo bene la frase:
Papa Francesco: “Maria era umana e magari sotto la croce aveva voglia di dire sono tutte bugie, sono stata ingannata”

“Maria era umana" ….. è già questa, dice molto …. Che lui, non sà nulla di chi fosse realmente Maria!

“e magari sotto la croce”     
il magari sta per un falsa incertezza …. quasi apparente, un insicurezza,  Magari sotto la croce, come dire forse lo ha pensato anche non sotto la croce …. In altra occasione …

“aveva voglia”  le voglie carnali? Non so!

“di dire sono tutte bugie”  la Vergine avrebbe pensato che Dio che gli avrebbe detto un sacco di bugie? Ma che Dio è? che si inventa esso stesso Bugie? Il Dio del bene o del male?

“sono stata ingannata” Cioè Maria si sarebbe sentita ingannata da Dio e avrebbe detto e pensato, che ha fatto un figlio che è finito sulla croce morto?.  Maria l’umile ancella di Dio che ha accettato passivamente e attivamente la missione di essere madre di Dio, fa un discorso così squallido, schifoso, di una perfidia diabolica?

Mi chiedo quale essere umano, che ha e che dice di avere lo Spirito Santo in se!!!!? Potrà mai pensare della Madre di Dio una cosa del Genere, Lo Spirito Santo non ha mai trasmesso a nessun essere umano, un pensiero contrario a se stesso? Solo un demonio può aver indotto un essere umano a pensare ciò, solo satana può parlare ad un essere umano e suggerirgli simili parole. Un essere umano può essere preso tanto da Dio quanto da satana, e lo Spirito che conduce un uomo può essere sia buono che cattivo; quando un uomo parla non è detto che sia Dio che stia parlando, specie quando quest’uomo esprime questi pensieri contro quel Dio che tutti noi cristiani pensiamo di amare!!!


Papa Francesco: “Quello che si può dire della chiesa si può dire di Maria e quello che si può dire di Maria si può dire della chiesa. La chiesa ha difetti.....
Altra frase orrenda, cioè se io dico che la chiesa è un prostituta e se l’apocalisse lo dice, allora per PF, anche la S.Sma Madre di Dio lo è? Ma siamo fuori di testa? Che vuole scatenare l’ira di Dio prima del tempo? che vuole la morte tutti gli esseri umani, no! Io ci tengo a vivere ancora un po, e vorrei tanto che anche tutti gli altri esseri umani vivessero come me su questa terra... Non offendiamo Dio, che poi è Lui che ci fa vivere.

Papa Francesco: “La religione ha il diritto di esprimere la propria opinione a servizio della gente, ma Dio nella creazione ci ha resi liberi: l’ingerenza spirituale nella vita personale non è possibile
Questo dice tutto.. E’ no! La religione e gli umani son liberi solo di decidere se porsi dalla parte del male o del bene, altro non vi è alcuna libertà!!! La Chiesa cattolica Cristiana non può e non deve esprimere opinione diversa da quella che Gesù ha lasciato nei vangeli, non diversa!!!! L’INGERENZA !!!!!!  Nella vita spirituale personale non è possibile …. e chi lo stabilisce LUI? Ahahahah, Dio è libero, farà quello che vuole, come vuole e quando vuole, e nessuno nemmeno un omino, può mettere in crisi le sue volontà!!!!  Mi piace molto come questo pontefice che si crede Dio, non essendolo!! sta ponendo le basi per tutt'altro destino per l’uomo ….invece di andare verso la luce di Dio, stiamo progredendo verso le tenebre delle morte! 


Leggete il corano?  Mai!!!!  Ma lei è papa della cristianità o papa dell’islam?  Leggere il corano significa tradire Cristo!!!! E lei lo propone come tradimento?

PAPA FRANCESCO: “La testimonianza cristiana non si fa con il BOMBARDAMENTO DI MESSAGGI RELIGIOSI”
È certo questi messaggi di Dio che urtano tanto le coscienze sporche e dormienti!! Meglio il bombardamento anticristiano!!! Meglio l'islam, meglio il buddismo e l'induismo ecc

Papa Francesco:” e non esiste un Dio cattolico
Infatti , però esiste il Dio dell’islam …. Che lei promuove sempre molto appassionatamente!!! 
Ma lei da chi è stato eletto, dall'Islam o dall'ordine dei cardinali della chiesa Cattolica Cristiana Romana? 
Beh se per lei il Dio dei Cristiani cattolici non esiste! che ci sta fare lì? Chi prega lei? Se non esiste! 

Papa Francesco: “A volte ho l'impressione che Cristo voglia uscire dalla chiesa e andare via
Gesù Non  vuole uscire dalla chiesa è lei che lo vuole mandarlo via!!!

Papa Francesco:”Se non si pecca non si è uomini”
Faccia meno di leggere i messaggi a metà e di interpretarli come vuole!!! é certo, lei spinge l'uomo a peccare, perchè così diventa uomo? no così si danna.... Un pontefice che invece di supplicare l'uomo ad essere migliore e a migliararsi, lo spinge a dannarsi!!! 
Insomma, vedo che solo lei vuole andare in paradiso!!! 

Papa Francesco:“Chi sono io per giudicare?
Lei non è Nessuno per giudicare, ma lei non richiama nemmeno, lascia fare, e asseconda pure …. lei non promuove nulla di buono verso la sana correzione!!! Gesù cosa insegna aria fritta?

Papa Francesco:” La vera riconciliazione è che Dio in Cristo ha preso i nostri peccati e si è fatto peccato per noi. E quando noi andiamo a confessarci, per esempio, non è che diciamo il peccato e Dio ci perdona. Noi troviamo Gesù Cristo e gli diciamo: questo è tuo e io ti faccio peccato un’altra volta. E a lui piace, perché è stata la sua missione: farsi peccato per noi, per liberarci».

Che! Si è fatto peccato? sono basito!!!!....  Non dobbiamo dire il peccato? E Dio ci perdona senza dire nulla? Mi piace molto questa filosofia nuova alla marxista! No caro Pontefice non ha capito nulla!!! Dio non perdona se tu non chiedi umilmente perdono, se trattieni per te il peccato, nessun peccato di ti verrà perdonato, altro che!!!  

COSA? “Noi troviamo Gesù Cristo e gli diciamo: questo è tuo e io ti faccio peccato un’altra volta. E a lui piace, perché è stata la sua missione: farsi peccato per noi, per liberarci».” 

Ma sia esseri pensanti o dei demoni?  lei scarica addosso a Gesù, i suoi peccati, caro mio ma Dio non vuole i suoi peccati, glieli lascia tutti e se li porta pure all'inferno!  Questo è un cocetto puramente ebraico come facevano anticamente gli ebrei che usavano il capro espiatorio per riversare su di esso i loro peccati ed esso decedeva, sotto il peso di questi. 

Papa Francesco: “Per cominciare, io non parlerei, nemmeno per chi crede, di verità "assoluta", nel senso che assoluto è ciò che è slegato, ciò che è privo di ogni relazione. Ora, la verità, secondo la fede cristiana, è l'amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Dunque, la verità è una relazione!

 Ma quanto gli rode questa verità assoluta, gli va tanto stretta!!!  Lei ha bisogno di fuggire, dalle strettoie, lei ha bisogno di sentirsi libero da Dio, di liberarsi da Gesù di liberarsi dal dominio dell’assolutismo di Dio ….. di liberarsi dalla verità!  complimenti, sta distruggendo una fede!!!!

Papa Francesco: “Prega in silenzio per non urtare la sensibilità degli atei

Ma come mai Gesù, dice esattamente il contrario, di gridare di fare testimonianza, è certo lei non vuole essere disturbato nei suoi pensieri delicati!!! Non devono gli atei venire da lei e dirle un suo paziente rompe le balle!!! 


Non cito il resto …… che è meglio!!!



- (cit.)

1. La religione ha il diritto di esprimere la propria opinione a servizio della gente, ma Dio nella creazione ci ha resi liberi: l’ingerenza spirituale nella vita personale non è possibile

2. Quello che si può dire della chiesa si può dire di Maria e quello che si può dire di Maria si può dire della chiesa. La chiesa ha difetti.....

3. Maria era umana e magari sotto la croce aveva voglia di dire sono tutte bugie sono stata ingannata

4. Leggete il corano dove troverete la fede trasmessa dai vostri padri per trovare la forza di andare avanti

5. Un applauso e un abbraccio caloroso e commosso al rabbino che dice che bisogna preparare la strada affinché ritorni presto il messia
6. Non è bene insistere troppo sui valori non negoziabili
7. La più grande sfida della chiesa è la disoccupazione giovanile e la solitudine degli anziani
8. La testimonianza cristiana non si fa con il BOMBARDAMENTO DI MESSAGGI RELIGIOSI ma con la volontà di donare se stessi agli altri. Dialogare significa essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alle sue proposte. Dialogare non significa RINUNCIARE alle proprie idee e tradizioni, ma ALLA PRETESA che siano UNICHE ED ASSOLUTE
9. Ricordo il caso di una bambina molto triste che alla fine confidò alla maestra il motivo del suo stato d'animo: "La fidanzata di mia madre non mi vuol bene"».
10. Non bisogna somministrare vaccini antifede ai figli degli omosessuali
11. Il proselitismo è una sciocchezza e non esiste un Dio cattolico
12. Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene
13. il marxismo è sbagliato ma ho conosciuto buoni marxisti
14. Il nostro Dio è il Dio delle sorprese e delle novità....
15. A volte ho l'impressione che Cristo voglia uscire dalla chiesa e andare via
16. Durante una messa: buon ramadan con l'augurio di abbondanti frutti spirituali a tutti i presenti
17. Auguro a tutti gli stranieri ( tutti islamici ) di tenere vive, nei paesi ospitanti, le proprie tradizioni e la propria cultura
18. Se non si pecca non si è uomini
19. La vera riconciliazione è che Dio in Cristo ha preso i nostri peccati e si è fatto peccato per noi. E quando noi andiamo a confessarci, per esempio, non è che diciamo il peccato e Dio ci perdona. Noi troviamo Gesù Cristo e gli diciamo: questo è tuo e io ti faccio peccato un’altra volta. E a lui piace, perché è stata la sua missione: farsi peccato per noi, per liberarci».
20. Chi sono io per giudicare?
21. La chiesa si deve aprire alla modernità
22. Prega in silenzio per non urtare la sensibilità degli atei
23 Le unioni gay pongono nuove sfide educative
24 Questionario informativo per sinodo sulla famiglia con domande su gay, divorziati ecc....
25 Per cominciare, io non parlerei, nemmeno per chi crede, di verità "assoluta", nel senso che assoluto è ciò che è slegato, ciò che è privo di ogni relazione. Ora, la verità, secondo la fede cristiana, è l'amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Dunque, la verità è una relazione!
26 La visione della dottrina della Chiesa come un monolite da difendere senza sfumature è errata






Chiediamo a Dio che ci perdoni tutti, sia per le critiche che per i giudizi verso chiunque, ma che ci aiuti tutti a essere veramente fedeli a Gesù fino alla fine!!! 



Mi perdonerete ma non voglio più sentir parlare di Francesco...mi toglie il sonno!! e l'anima di sconquassa.... vi lascio a voi questi pensieri...

GESù NON PRONUNCIA MAI CONDANNA

Papa: Gesù ha solo parole di perdono.
Non pronuncia mai condanna. Dona più di quanto gli si chiede
24 novembre, 2013 12:33
 (ANSA) - ROMA, 24 NOV - "Gesù pronuncia solo la parola del perdono, non quella della condanna; e quando l'uomo trova il coraggio di chiedere questo perdono, il Signore non lascia mai cadere una simile richiesta". Lo ha detto il papa nell'omelia della messa per la chiusura dell'Anno della Fede. "Il Signore dona sempre di più di quanto gli si domanda", ha detto."L'atteggiamento richiesto al credente - ha spiegato - è quello di riconoscere e di accogliere nella vita la centralità di Gesù in pensieri, parole e opere".

Ma chi dice, che Gesù non è lo stesso Padre eterno?, non è forse Gesù  in Dio ?…

Gesù infatti disse:
Giovanni 12,44-50 “ chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. …. Perché io non parlo per me stesso; ma il Padre stesso, che mi ha mandato, mi ha ordinato quello che devo dire e quello che devo insegnare ….” Quindi se Gesù è il Padre e nella Genesi il Padre ci da una legge perché noi l’applichiamo in noi e verso il prossimo, chi siamo noi per dire che il Padre non comanda? E non condanna? Il decalogo antico è una serie di precetti e leggi inderogabili che Dio Padre manifesta, prima di tutto perché le sue creature vengano ammonite dal compierle, perché la condanna ricade poi su di esse ed è severa e definitiva. Gesù essendo Dio con Dio, ed essendo esso stesso il Padre, come Gesù bene specifica in tanti passi dei vangeli, non può esso stesso non condannare, e non può esso stesso smentire quanto il Padre suo ha detto, comandando e condannando, ed essendo Gesù nel seno del Padre, fa esattamente quello che il Padre gli dice di fare, attenendosi perfettamente alla legge!

Per quel che riguarda la condanna di Gesù, ne descrivono chiaramente tutti gli evangelisti:
in merito agli scribi e ai farisei..

Gesù....non condanna forse? non critica forse ? Non richiama e non rimprovera? Non ammonisce? .Non avrà usato il termine condanna , ma in realtà Egli ha condannato!

.leggiamo meglio invece di fare orecchie da mercante...LUCA : 11,37-13,9.

«Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito! ".......«Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti..."

In tanto il termine, GUAI sta proprio ad indicare un avviso, di una possibile condanna che Gesù fa verso questi soggetti … esistiti ed esistenti in tutte le società.

..Luca 7,31-35… Gesù giudica i suoi contemporanei. …

Un conto è dire non giudicate e non condannate, perché è rivolto a noi uomini terreni e un conto dire che Gesù non possa giudicare o non possa condannare, questo è falso, perché essendo Gesù nel PADRE esso è con il Padre il giudice eterno, può giudicare e può condannare. Come scritto Egli è il giusto giudice, e solo e solamente lui può avere l’ultima parola in merito, Egli quando parla a noi nei vangeli , lo fa per noi, non per lui, che Egli è già giustizia, non dice a se stesso che Egli non condanna, non giudica e non critica, lo dice a noi, perché noi siamo imperfetti, mentre lui è perfetto e solo Lui nel seno del Padre può giudicare e condannare, noi no! Chi siamo noi per giudicare l’opera di Gesù? E porre la nostra Parola superiore alla sua?

I comandamenti prima di essere una condanna, sono degli ammonimenti, ma se un soggetto non li rispetta alla fine della sua vita diventeranno la sua condanna.

1)"Io sono il Signore, il tuo Dio, ….. Non avere altri dèi oltre a me.2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. 
3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.(condanna) 

4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo. 
5) Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. 
6) Non uccidere. 
7) Non commettere adulterio. 
8) Non rubare. 
9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo. 
10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo"

Gesù non ha mai condannato i 10 comandamenti, anzi li ha osservati, per cui essi sono DNA di Gesù.
Gesù quando scaccia i profanatori del tempio, non esegue una condanna?
"Sta scritto: "La casa mia sarà chiamata casa di preghiera; ma voi ne fate una spelonca di ladri"" questa è una condanna, proprio verso i sacerdoti.

Un'altra condanna che Dio trasmette all'umanità riguarda le pratiche sessuali.

 

(Genesi 19, 1-29) e il delitto degli uomini di Gàbaa (Giudici 19, 11-30) « 4Non si errano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono attorno alla casa [di Lot], giovani e vecchi, tutto il popolo al completo.5Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini [gli angeli] che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!». »

(Levitico 18, 1-30) « 22Non ti coricherai con un uomo come si fa con una donna: è cosa abominevole. 24Non rendetevi impuri con nessuna di tali pratiche, poiché con tutte queste cose si sono rese impure le nazioni che io sto per scacciare davanti a voi. 29Chiunque praticherà qualcuna di queste abominazioni, ogni persona che le commetterà, sarà eliminata dal suo popolo. » 
Castighi (Levitico 20, 1-27)« Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte: il loro sangue ricadrà su di loro. »
Gesù, non ha mai condannato questi scritti, di conseguenza egli non esprimendo condanna di questi, li sostiene.
E Gesù disse ai suoi discepoli: « Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri » (Gv 13,34).      Anche questo è un comando  ma se non viene eseguito diviene una condanna. 

Perché se nell'immediato Gesù non condanna, ma egli condannerà dopo la morte del soggetto.
Certo, Gesù preferisce amare le persone che condannarle, ma quando si trova innanzi a certi fatti, non può tacere e cerca di far capire con l’ammonimento, il comando e il giudizio cosa e come ci si deve comportare l'essere umano per evitare la successiva condanna.  Le parole di Gesù sono principalmente di insegnamento, egli ci trasmette la legge del Padre Suo che è in lui, non può parlare diversamente e quindi fa il possibile per farci capire come noi dobbiamo comportaci per non essere condannati. Il Signore Gesù insegna il perdono, ma nell'amore della legge del Padre Suo.

Non diciamo l’eresia che Dio perdona tutto, anche se non chiediamo perdono, perché ciò non è vero, Egli perdona se noi chiediamo umilmente perdono e se siamo realmente pentiti, se noi tentiamo con tutte le nostre forze a non commettere più quel peccato e cerchiamo di  comprendere l’amore che Dio riversa in ognuno di noi, diventiamo come suoi figli. Allora facciamo la volontà vera di Dio.

Ma dicendo che Egli perdona sempre, facciamo un azione negativa perché non insegniamo nulla di ciò che Gesù ha insegnato, ammonendo e richiamando l’umanità alla conversione.
   
E se un cristiano non ammonisce, non corregge il prossimo, che cristiano è?
Anche la legge degli uomini è fatta per ammonire, e fatta per essere rispetta non per essere prevaricata, così è per la legge di Dio, non si deve prevaricare, con la propria volontà.

“e quando l'uomo trova il coraggio di chiedere questo perdono, il Signore non lascia mai cadere una simile richiesta". Lo ha detto il papa nell'omelia della messa per la chiusura dell'Anno della Fede”

Senza ombra di dubbio Gesù ascolta sempre la richiesta di soccorso dei suoi figli, ma ogni caso va da se, Egli si basa innanzi tutto, su quello che legge nel cuore, nella mente di quel soggetto che si avvicina a lui, e giudica quel soggetto, da ciò che vede, non è detto che il nostro vedere sia uguale a quello di Dio, anzi noi non siamo in grado di giudicare e vedere realmente l’animo, la mente di questo soggetto e per noi tutto potrebbe essere possibile di perdono, quando nella realtà può non essere come noi pensiamo. Certo il Signore spera sempre che ogni persona si converta e lui stesso è desideroso di perdonare quella persona, ma Egli sa giudicare noi no!

I FIGLI RIBELLI


Dio non rinnega mai i figli ribelli e li aspetta sempre !!!



Non voglio neppure commentare tutto il discorso … ma non posso non commentate questa frase.

“Anche Dio piange: il suo pianto è come quello di un padre che ama i figli e non li rinnega mai anche se sono ribelli, ma sempre li aspetta.”

Illuminiamo il popolo:

“Anche Dio piange: il suo pianto è come quello di un padre che ama i figli e non li rinnega mai anche se sono ribelli”?
Mi sto domandato Caro papa Francesco, se lei avesse un po’ di spirito Santo in se, conoscerebbe la verità, e lo Spirito Santo non le permetterebbe di dire eresie. Non ci siamo solo noi, come figli di Dio, ma pure gli angeli sono figli di Dio se non lo sa!

Ebbene! Visto che gli angeli tutti insieme compresi i demoni sono figli di Dio, come mai Dio ha cacciato un suo figlio ribelle e molti altri che lo hanno seguito?

Come mai Satana è stato cacciato?  Proprio perché fu ribelle alla legge di Dio! Come ribelli siamo noi quando invece di insegnare la giusta via, insegniamo una via distorta, atta a portare la società ad essere ribelle, lei sta proponendo la ribellione come se fosse una via naturale, tanto secondo lei Dio perdona anche la ribellione, mi dispiace dirglielo, ma sta sbagliando. Dio non perdonerà MAI LA RIBELLIONE SPECIE SE QUESTA è OSTINATA e in fin di vita non si chiede perdono. 
Come avvenne anche con il secondo ladrone crocefisso con Gesù; ribelle rimase e fu condannato!
E satana cosa fece !  che ha voluto essere il primo figlio, ribelle del Padre Eterno!. 
Mi dispiace per lei, ma satana come figlio di Dio è stato rinnegato, e come tanti altri figli apostati essi vengono rinnegati per loro volontà, non per volontà di Dio! Siamo noi che ci condanniamo, siamo noi che vogliamo essere apostati di Dio, non Dio ci allontana, ma egli sempre attende che i figli arrivino a comprendere i loro errori per tornare ad essere figli di Dio, non ribelli!!!
Dio non vuole dei figli demoniaci tra le sue schiere!!! Altrimenti avrebbe tenuto satana con se!!!! 
Altrimenti Gesù non ci avrebbe raccontato quando vide Satana cadere dalla sua dimora eterna come folgore dal cielo.

“ma sempre li aspetta “….
E No! Dio aspetta solo che i figli umani, si convertano … se sempre aspettasse, allora avrebbe dovuto aspettare anche che satana cambiasse idea, ma dopo il tempo di riflessione che gli diede, gli fece la nota domanda! Tu sei come Dio? e dato che disse di Si … Dio lo condanno!!!  
Morale della favola Dio non aspetta sempre, ti da un tempo …. e poi condanna!!!
Non sparga una parola contraria, alla parola Santa!!! Dio la osserva!!

CALUNNIA A DUE FACCE

Calunnia!

Vangelo: Lc 11,14-23

La calunnia rivela un cuore cattivo, empio, idolatra, distruttore della verità di Dio e dell'uomo. 
Con la calunnia si chiudono per noi le porte del regno dei cieli: "Signore, chi abiterà nella tua tenda? Chi dimorerà sulla tua santa montagna? Colui che cammina senza colpa, pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore, non sparge calunnie con la sua lingua, non fa danno al suo prossimo e non lancia insulti al suo vicino. Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore. Anche se ha giurato a proprio danno, mantiene la parola; non presta il suo denaro a usura e non accetta doni contro l'innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre"

“La calunnia rivela un cuore cattivo, empio, idolatra, distruttore della verità di Dio e dell'uomo “ da quel che scrivo in queste pagine, non sono certo così, anzi faccio il possibile per insegnare al prossimo di amare Dio, facendolo conoscere come egli mi comanda di fare. Non si rivela nella mie pagine che ci sia odio, per nessuno, semmai dimostro scetticismo, sconcerto, quando sento delle parole contro il Signore e cerco di esprime quello che Dio mi comanda di dire … come correzione!  Se uno prende quello che scrivo come un rimprovero verso se stesso, significa che in cuor suo sa di aver torto!

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La calunnia come recitava una nota opera lirica di Rossini “il Barbiere di Siviglia” è un venticello leggero …

Però sono d’accordo nel dire che la chiacchiera sia deleteria e porta alla calunnia e alla diffamazione, però bisogna anche chiedersi perché essa si generi, non tanto nel senso che è un azione di odio promossa anche da satana, di un soggetto verso un altro, ma quanto se ci sia una corresponsabilità anche di chi attesta o proclama certe cose, certi discorsi che possono dar vita a qualsiasi chiacchiera, contestazione o critica.
Si perché la chiacchiera che può divenire calunnia, non viene mai da sola, non si genera nel nulla, se un uomo non parla; se un qualsiasi soggetto pubblico o meno non esterna un pensiero, nessuno può far critica o chiacchiera, quindi indirettamente vi è una corresponsabilità è anche data da quel soggetto che se non pondera alla perfezione il suo pensiero, esso può dar adito a mille rivoli, mille pensieri maligni e benigni a seconda dell’intendimento di chi ascolta.  Molto più se il soggetto in questione è un soggetto pubblico che deve far attenzione anche al millimetro a quel che dice, molto più se parliamo del Pontefice, che come soggetto portavoce di una fede quale quella Cattolico Cristiana, deve fare estrema attenzione ad essere in prefettissima linea con le parole di Gesù Cristo ed esso stesso non modificare di un pelo, il contenuto degli evangeli, altrimenti non porta più la parola Santa di Cristo, ma porta la sua parola e la parola umana può essere contestata e criticata anche aspramente specie se non è coerente con il credo che sostiene.  Visto che la posizione come portatore delle vera parola di Cristo e suo vicario, è sotto l’occhio attento di chiunque è anche ovvio che chiunque possegga un minimo di intelligenza, non dico nemmeno che possegga lo Spirito Santo, possa far critica, se nota nelle sue parole imperfezione e non concordanza con le Sacre scritture. Per questo dico, che se un soggetto religioso fosse perfetto come perfetto è lo Spirito Santo, nessun uomo avrebbe da ridire sul suo parlare, ma dato che alcune sue esternazioni sono alquanto anomale, un esempio:

Papa Francesco: “Maria era umana e magari sotto la croce aveva voglia di dire sono tutte bugie sono stata ingannata”…(come si fa solo a pensare una cosa tanto grave) …. A volte ho l'impressione che Cristo voglia uscire dalla chiesa e andare via…(ma Cristo glielo ha detto a lei che vuole andare via?)… Il proselitismo è una sciocchezza e non esiste un Dio cattolico”( se non esiste, che ci sta fare lei lì, ad arrabbiarsi per cosa?)….“ Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene”…(se per caso un assassino pensa che il suo bene è quello di sterminare un paese intero allora per lei va bene, è una cosa di assurdità unica, oltre al fatto, che serve per promuovere chiunque si senta in diritto di agire nel male)…. meglio che non dica altro …

Credo che chiunque si senta in diritto di criticare una materia che per la scienza non ha una validità reale e non è scientificamente  dimostrabile, per cui dire che un affermazione è vera, bisogna dimostrala e dato che la chiesa non può dimostrare l’autenticità delle sue parole, ma possono essere prese come valide per la chiesa e per i fedeli, solo dal punto di vista della fede e nulla di più, di conseguenza nessun tribunale può contestare a nessuno di far critica su un argomento così opinabile. Però giustamente non è corretto affermare cose non giuste verso la persona del pontefice, come individuo umano.  Tutto il resto è contestabile, dato che si parla solo di fede, di un credo in un Dio che la scienza non crede!

Se lei fosse perfettamente in linea con le intenzioni di Cristo e se lei non avesse detto e fatto certe cose, nessuno avrebbe mosso verso di lei alcuna contestazione, ne avrebbe fatto chiacchiera alcuna.
Per cui siamo noi,  che ci attiriamo le critiche, le contestazioni e le calunnie, siamo noi che con il nostro operato permettiamo a satana di agire sugli altri, sempre che siano le persone desiderose di fare del male, se non siamo perfetti come perfetto è lo Spirito santo, come pensiamo di agire nel mondo?

Dovremo considerare che un attacco sia sempre possibile.

Oltretutto se non ci fossero critiche come farebbe lei a correggere il gregge che le è stato affidato?
Oppure pensa che siamo tutti lobotomizzati, capisco che le piace un silenzio tombale attorno a lei, fare tabula rasa degli oppositori; fa della sua missione una sicurezza, specie perché, poi qualsiasi vera falsità può essere detta e fatta passare come una  verità.

Che nessuno possa metter becco, in qualsiasi cosa, viene detta, ma la società è libera di decidere dove stare e con chi stare, e chi pregare, e visto che la materia di fede, è aperta a tutti da come lei parla e non è di solo appannaggio di un solo individuo dove sta il problema?

inoltre mi scuserà, ma lei non è protetto da Dio? cosa si preoccupa? Cosa esterna con tutto quel livore che si vede sul suo volto? Sarà semmai Dio a difendere la sua fede contro i calunniatori, non certo gli esseri umani che possono fare ben poco in materia di fede, non si preoccupi se lei pensa di essere nel giusto, continui a fare il suo operato, invece di invocare l’intervento del popolo o di organi istituzionali che a questo proposito possono far ben poco, se non quello di ammazzare o incarcerare ingiustamente coloro che muovo accuse contro la fede! ….  Ma da questo punto di vista nel mondo ce ne sono un infinità di persone che muovono accuse contro la chiesa, ma lei invece di preoccuparsi di piccole accuse si preoccupi di quello grandi contro i preti pedofili, oppure devo pensare che le piccole accuse sono per lei grandi mali? Più grandi di quelli prodotti da tutti i preti pedofili che danneggiano i bambini nel mondo? Invece di invocare l’ira degli uomini …. Se lei pensa di essere nel giusto invochi l’ira di Dio, ma faccia attenzione perché se lei non è nel giusto la sua richieste le torna indietro come un boomerang.

Trovo questo modo aggressivo, di aggredire i contestatori un modo furbo.

Da un lato è giusta la proclamazione del  proprio disagio, per richiamare alla giusta correzione in seno alla parola di Gesù!  Però ha una doppia faccia e un doppio risvolto questo agire; vedo sinceramente una volontà di spingere la  popolazione o il singolo soggetto anche non troppo sano di mente,  contro coloro che muovono accuse opinabili verso le parole dette in seno alla fede, da un qualsiasi soggetto.  Si vuol indurre ed esercitare compassione per un fine diverso da quello che si manifesta, perché così si ottiene una difesa indiretta della propria persona e così la popolazione si scaglia contro chiunque, tenti vagamente di attaccare o criticare un soggetto. Incoraggiare ed istigare il popolo è reato.

Perché il soggetto agisce in questo modo?

Esso manifesta, contrarietà, per gli attacchi ricevuti in materia di fede, sentendosi intoccabile,  però teme di esercitare il potere di Dio,  perché dentro di se, sa di non avere ragione.
Quindi tenta di far muovere il popolo contro chiunque.
Se chi parla di fede pubblicamente non ha in se lo Spirito Santo, sarebbe meglio se tacesse.

importante

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!