Porte aperte alla nuove famiglie?
Non gli si può dare tutti i torti
in tutto quello che dice, “Ma
una chiesa che non esce – ha ammonito - rischia di essere un gruppo di
`parrucchieri spirituali´” in effetti
una chiesa si nasconde dentro a mura, non
farebbe il volere di Cristo, visto che Egli ha detto di andare per il mondo a portare
la sua Parola.
Certo che alcune sue
espressioni sono assai deludenti: “”e grande maestro del perdere tempo è Gesù: accompagnare,
insegnare, curare le ferite”” sarebbe perdere tempo occuparsi degli altri? Ammazza!!! E Gesù secondo
lei avrebbe perso tempo? Però, non lo sapevo! Che modo curioso per esprime un
concetto positivo espresso in senso negativo e pure dispregiativo. Il maestro del perdere tempo!
Complimenti!
Delle volte mi chiedo se sa quello che afferma …““Papa
Francesco ha infine rimarcato la necessità di una chiesa «in cammino,
camminante non errante», ha detto, spiegando che errare vuol dire
«avvitarsi su se stessi»: «non si esce in missione arrotolandosi su se stessi,
in un labirinto».”
“camminante non errante” “errare vuol dire “avvitarsi su se stessi””… “”arrotolandosi
su se stessi, in un labirinto».”” Dal punto di vista logico queste frasi non hanno alcun senso …
ma vediamo di interpretare queste strane parole …
“camminante non errante” potrebbe intendersi come viandante, ma errante sta ad
indicare un soggetto che va di qua e là senza una meta. Quindi sta dicendo un
viandante che non deve essere senza meta
“errare
vuol dire “avvitarsi su se stessi””… errare ha lo stesso senso dell’errante, cioè colui che va
qua è la senza una meta …..la frase che non torna “avvitarsi su se stessi” avvitarsi
come simbolismo di una vite che si avvita su se stessa, non ha senso logico … a
meno che non intenda, con la parola avvitarsi guardare solo a se stessi, lo stesso senso ha “”arrotolandosi su se stessi, in un labirinto”” quindi errare diverrebbe colui che guarda a se stesso e
girovaga senza senso …
Mi chiedo però perché non la finisce di farci diventare matti
nel cercare di comprendere le sue stravaganti parole, che si prestano a molte interpretazioni?
Ma Cristo non insegna ad essere chiari, anche nelle sue parabole egli era
limpido, anche se esse contengono messaggi chiari solo a chi ha lo Spirito Santo
in se, mi pare che lei sfugga di proposito la chiarezza, e non certo le sue
parabole comprensibili, forse comprensibili a chi è a Lei seguace. Personalmente trovo le persone che usano
stravaganti monologhi, senza senso, per dire e non dire 4 frasi precise, perché
in sostanza tutto il suo discorso qui sintetizzato dal giornalista, si riduce
ad un messaggio di poche righe che farebbe ben più effetto che non tutto questo
pane giro assurdo … come gli arrampicatori sociali; chi usa le ventose per
appendersi sugli specchi, sono solitamente persone che non sapendo quel che
dicono, devono riempire la bocca di tanta aria …
Lei certamente
è un rivoluzionario alla maniera del Che Guevara, che sta
tentando di portare una rivoluzione personale nella chiesa, per cambiare non
solo l’etichetta ma anche la sostanza, cerca di aggirare e saltare gli ostacoli
che trova sul suo cammino in maniera non soft, ma come un canguro, che è tra l’altro
è un eccellente pugile, non si risparmia di certo qualche affondo ben assestato,
che è pure rovinoso.
Su
questa copertina vediamo scritto
“Dio non ha paura delle novità” invece
devo dedurla caro Papa Francesco che Dio è terrorizzato dalla novità, perché altrimenti,
egli non conoscerebbe il futuro, se la sua affermazione fosse vera. La
frase Dio non ha paura della novità preclude
che Dio non conosca il futuro, cosa che è assolutamente falso …. Perché dico che è terrorizzato dalle nostre
idee innovative, su certe realtà, perché egli sapendo già cosa faremo, e dove
porteremo il mondo e la chiesa, egli teme che le nostre novità creino
distruzione, cosa che egli sa già che avverrà, per cui tenta in ogni modo di evitarci l’anticipazione
della nostra fine. Certamente Egli non teme nulla per se stesso, ma teme per
noi stessi. Se non temesse, per noi Egli sarebbe disinteressato, distaccato da
noi, cosa falsa.
Anche
il sinodo non ha alcune senso di esistere, perché Gesù essendo figlio di Dio e
Dio con Dio, esso conosce già il futuro quando porta a compimento le legge
eterna, ed essendo che Dio conosce già il futuro fin dall’inizio della creazione,
dimostrato dalla profezie, di tutti i tempi, fino alla fine dei tempi, ci fa
capire che Cristo ha posto nei vangeli già una parola perfetta, una legge
perfetta, essendo che esso conosceva già le problematiche di ogni tempo,
compreso quello attuale e quello futuro di ogni anno, ha già previsto tutto
quello che era necessario ed indispensabile per una legge perfetta, senza
macchia e senza errore. Se cristo ha stabilito una legge tanto ferrea è perché sapeva
bene che nel futuro l’uomo si sarebbe perso e avrebbe tentato di umanizzare
questa legge che per noi può sembrare rigida, dura e ferrea, invece proprio perché
Cristo conosce già tutte le nostre problematiche di ogni tempo, ha posto una
legge per impedire le fuori uscite, perché sapeva bene che la chiesa degli
uomini avrebbe tentato di sgattaiolare, tentando di umanizzare la parola di
Cristo. Quindi se la legge è stata posta con tanta durezza e tanta fermezza
essa serve per mantenere la barca nella retta via, altrimenti non avrebbe posto
delle regole, lasciando l’uomo libero di decidere la legge a lui più consona. Non
ci sarebbe stato neppure motivo, di darsi degli apostoli. Quindi la discussione
del sinodo non ha alcun senso di esistere, agli occhi di Dio. Anzi il sinodo è
fuori dalla legge di Cristo! Visto che l’intendimento non è quello di
comprendere meglio le scritture, ma è quello di aggirare la legge ed è quello
di saltare la legge, ma saltando la legge, si baipassa la parola di Cristo e la
si pone in minoranza. Facendo così, si crea una nuova legge, una nuova parola,
che non tocca il vangelo ma semplicemente si sostituisce, e pone delle nuove
regole che meglio si adattano al tempo attuale, ma questo fa si che la parola
lasciata da Cristo verrà eliminata con il tempo fino a scomparire …. Non si può
neppure dire oggi do la comunione a qualcuno e domani che si fa, si finirà per
darla a tutti, perché alle fin fine si approderà proprio a questo … se questa è
la rivoluzione che Bergoglio vuole attuare con i suoi vescovi e cardinali, beh
sinceramente ciò porterà la distruzione della/nella chiesa, allora la famosa
profezia dell’apostolo Giovanni avrà seguito.
Il
titolone della rivista: “”Porte aperte alla nuove famiglie””
Qui il pontefice in pratica non vuole distruggere la
famiglia ma rendere tutte le famiglie possibili uguali l'una all'altra... la
conseguenza di ciò qual è? che rendendo tutte le famiglie eguali, si perdere il
vero senso della famiglia creata da Dio.
Certo se due o più persone anche dello stesso sesso vogliono convivere
assieme nessuno glielo può impedire, finche la convivenza non diventi un momento di perversione sessuale; questo
discorso però è da intendersi solo per le famiglie di battezzati, perché la
chiesa solo di quelle si deve occupare. Degli altri la chiesa non può mettere
bocca in nessun modo. Perché non essendo e non facendo parte dell’ovile di
Cristo le sue leggi per esse non valgono nulla … La chiesa può tentare come ha
sempre fatto di convertire le genti, ma fintanto che queste pecore smarrite non
desiderano spontaneamente di entrare nel gregge di Cristo, la chiesa non può pretendere
da loro nulla. Però il fatto stesso di voler potare nella cristianità una parificazione
delle famiglie di tutti i tipi, fa si, che la famiglia naturale si snaturalizzi
e divenga pari a qualsiasi famiglia all’interno della struttura della chiesa
stessa. Siccome poi la chiesa si definisce famiglia, bisogna capire con quale
denominazione essa si rapporterà, dato che la famiglia naturale non sussisterà
più e ogni famiglia allargata diventa così famiglia per la chiesa, con il
rischio più che concreto che la chiesa diventi famiglia di tutti e tutti posso
accedere a questa nuova famiglia, il rischio reale è che l’intento sia quello
in definitiva di far entrare nella chiesa il buono e il cattivo, il male e il
bene, anzi nessuno dei due sussisterà più,
perché in realtà il tiepido avrà preso coscienza e dominio di se nella chiesa,
dato che essa non sarà più solo famiglia di Cristo, ma famiglia del mondo con
tutto quello che il mondo contiene …. Tutti gli orrori, tutti i peccati, tutte
le nefandezze, allora sarà la fine …
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