Divorzio e adulterio…
Matteo 19,9 Gesù:"Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie,
se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio»."
Concubinato = concubina = amante =
convivente
Ripudiare = disconoscere, cacciare, mandare via, disconoscere, allontanare,
respingere, rifiutare, abbandonare.
Uomo sposato ripudia, cioè manda via la moglie, la caccia di casa
-----ne sposa un'altra commette adulterio….
Ma c’è alternativa… “se non
in caso di concubinato” intende dire che se per caso, mentre vive con la
prima moglie, ha un amante e la mantiene, quindi la mantiene,
contemporaneamente… e lascia la prima moglie …. Non commette adulterio…
Sinceramente la trovo strana questa alternativa.. ... Sembra un contro senso….
Però, vediamo... se l'uomo abbandona la moglie e ne sposa un'altra commetto
adulterio, questo significa che la seconda moglie non la deve conoscere,
durante il periodo in cui è sposato con la prima….quindi la trova
successivamente e con lei si sposa….e commette adulterio...
Nella seconda alternativa..dice che mentre ha un prima moglie,
potrebbe avere un amante o concubina, ma non capisco se questa seconda donna,
deve essere conosciuta dalla prima moglie o segreta….perché mi da l’impressione
che in realtà la seconda donna, cioè l’amante deve essere conosciuta dalla
moglie… cioè resa nota, ma nel tempo attuale nessuno che ha l’amante rende nota
la relazione con un'altra donna o uomo…
Ho l’impressione che intenda proprio, che la concubina sia nota
alla prima moglie…non segreta…
Perché in effetti pensandoci bene un amante segreta corrisponde ad
una donna che viene dopo aver cacciato la moglie e quindi fa adulterio; mentre
nel secondo caso se la prima moglie conosce l’amante pare che non faccia
peccato di adulterio, perché in realtà la sostituisce…. E rientra nel medesimo
nucleo familiare… si perché se la concubina deve essere mantenuta dal uomo,
come si fa con la moglie, entrambe rientrano nel nucleo familiare unico e forse
Gesù in un certo senso riconosce questa cosa, come alternativa ad una possibile
famiglia allargata sempre composta da una moglie principale e una possibile
amante che forse potrebbe essere surrogato della prima moglie in sua mancanza,
oppure in caso che questa lasci il marito o che venga lasciata… allora nel
passo del vangelo di Matteo. dice che l’uomo non commette adulterio solo se la
concubina o amante è riconosciuta nello stesso nucleo familiare… cioè viene
mantenuta nell’ambito della famiglia…probabilmente Gesù tollera questa
alternativa solo per fatto che spesso nascono bambini fuori dal matrimonio, per
cui per non lasciare che questi non abbiano un padre, permette che esista
questa forma…anche se in altri passi del vangelo condanna l’uomo o la donna che
agiscono in l’uno contro l’altro..
Penso che questo modo di pensare di Gesù sia un atto di misercordia .
Ma Gesù dimostra di essere intelligente e anche furbo, perchè sa bene che la moglie non accetterà facilmente un amante in casa che è una rivale, oltre chè andrebbe contro la legge ebraica, per cui in questo modo agisce sul pudore di ognuno impedendo all'uomo di avere un amante . Però nel caso in cui la moglie accettasse questa usanza, allora cambia il discorso... ma è difficile...questo ragionamento fa capire che Gesù conosceva bene, quello che sarebbe stato il futuro del mondo, eccetto alcuni popoli... Quindi è un discorso molto solo contemporaneo e attuale...
Matteo 5,32 “”ma
io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la
espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.””
Ma ancora più grave è il peccato di adulterio,
commesso, se l’uomo/donna sposa una donna che è stata ripudiata , quindi fa
capire che non solo si commette adulterio se sposi una donna/uomo non
ripudiata, ma anche un donna/uomo ripudiata/o…
Marco 10:11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei;
Marco 10:12 e se la moglie ripudia suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».
Il pensiero principale di Gesù però è uno solo la donna e l’uomo sono fatti per stare assieme e se l’uno o l’altro abbandonano il tetto coniugale e sposano un altro soggetto essi fanno adulterio….
Nel caso della fattispecie del divorzio, Gesù specifica altre condizioni…
Marco 10:9 L'uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».
Matteo 19,6 Così
che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto,
l'uomo non lo separi».
Qui Gesù è molto perentorio,
dice, dice che il
divorzio per lui non esiste , ma questo passaggio non è per i laici ma
esplicitamente per la chiesa, è un monito che Gesù fa verso i suoi apostoli,
perché sono loro che possono unire in suo nome e quindi gli dice guai a voi se
dividerete ciò che mediante voi, io ho unito, questo è il vero senso della
questione del divorzio, quindi nessun divorzio secondo questo pensiero è
valido, forse neppure quelli per giusta causa…
Sulla diatriba di dare la comunione–eucarestia ai divorziati, se
l’uomo è in adulterio cioè ha commesso un peccato grave che nel caso dell’adulterio
non può essere perdonato, significa che non potrebbe neppure prendere
l’eucarestia, perché si è unito con una donna a lui estranea, che non rientra
nel suo nucleo famigliare e quindi un divorziato risposato con un estranea, non
può accedere ai sacramenti, specie all’eucarestia. Mentre un divorziato che vive in santità si,
perché ritorna ad essere singolo.
Quindi la diatriba posta da Papa Francesco ed altri cardinali,
come W. Kasper è assurda, anzi bisogna dire che essi vanno contro la volontà di
Cristo che avverte la chiesa, che non solo essa non può permettere il divorzio, “L'uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito” qui le parole sono ben taglienti, nette e perentorie…. Dice chiaramente alla chiesa che essa non può metter mano alla sua parola in nessun modo….e se lo fa, si pone contro Cristo! Quindi è in antitesi!!!