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martedì 24 maggio 2016

Sua Santità Benedetto XVI e il suo braccio destro Francesco I° due pontefici .


Sua Santità Benedetto XVI e il suo braccio destro Francesco I° due pontefici .



"Si tratta di dichiarazioni esplosive, il cui significato è tutto da capire. Che vuol dire infatti che dal 13 marzo 2013 c'è «un ministero (petrino) allargato con un membro attivo e uno contemplativo»? E dire che Benedetto ha fatto «solo» (sottolineo quel «solo») un «passo di lato per fare spazio al Successore»? Addirittura parla di «una nuova tappa nella storia del Papato». E tutto questo - dice Gaenswein - fa capire perché Benedetto «non ha rinunciato né al suo nome né alla talare bianca» e perché «l'appellativo corretto con il quale bisogna rivolgersi a lui è ancora “Santità”». Una cosa è certa: è una situazione anomala e misteriosa. E c'è qualcosa di importante che non viene detto."

L'articolo di Antonio Socci è stato illuminante, egli non ha compreso, questo aspetto, ma io  lo avevo già sospettato ancora tempo fa, ma speravo non fosse vero.
Forse possiamo far un po di chiarezza finalmente, Socci si pone un interrogativo che nessuno vuole a lui svelare, perchè lo svelare sarebbe a dire poco apocalittico ed imbarazzante, visto che il concetto papato allargato ha molto a che fare con la deità di Dio, in pratica hanno e stanno tentando di riprodurre in terra, la dualità di Dio, nella figura del Padre e del Figlio che sta al suo fianco in un trono allargato, dove il Padre Celeste è senza dubbio l'imperatore  e il Figlio Cristo Gesù il suo successore Re dei Re, personalmente mi pare una grande eresia anche il solo pensarlo, ma capisco che è realmente questo il tentativo, potremo vedere questa cosa come un tentativo di simulare in terra la deità di Dio sul cui trono siedono Padre e Figlio come è scritto in apocalisse. Come dire il Pontefice che è ancora sua santità e rappresenta la parte spirituale dei due, mentre Bergoglio che si definisce solo vescovo il suo braccio destro. Si sono divisi i compiti, BXVI è diventato il Padre cioè l'anziano Pontefice in senso spirituale del termine, mentre Francesco I° il successore il Figlio l'esecutore dei suoi comandi, ecco perchè Benedetto XVI non ha rinunciato in sostanza quasi a nulla, ed ecco perchè Francesco I° invece si fa chiamare solo vescovo perchè tecnicamente lo è realmente e non è pontefice, dice la verità quando parla, ma lascia fare alla gente, perchè dopo tutto gli piace così, in pratica un esecutore degli ordini del primo che è Benedetto XVI, solo che non credo affatto che Benedetto XVI sia d'accordo sul aver concesso ai divorziati risposati di accedere alla sacra Eucarestia. Potremo dire come nella nota profezia del ragno nero(monaco cistercense,)che il braccio destro ha inganno la mente.

Solo che Papa Benedetto XVI non corrisponderebbe nemmeno per idea, all'idea del Padre Celeste, per quanto si possa avere rispetto per Benedetto XVI, visto che Dio Padre non ha ceduto al Figlio il suo trono, ma coabita con esso, dall'eternità. 

Questa idea del papato allargato o del trono allargato per me è una bestialità, un eresia a dir poco terribile, volersi anche lontanamente paragonare a Dio Onnipotente e a Suo Figlio Gesù Cristo, è qualcosa di realmente apocalittico, non sta ne in cielo ne in terra. 

I due pontefici si dovrebbero ricordare che loro, sono solo due apostoli e nulla di più, non sono i Maestri nella regalità della deità di Dio.

Perché il voler creare un papato doppio, per un eventuale futura continuazione io direi che è completamente fuori da quello che stata la parola Vera di Gesù Cristo. 

Se è vero, che vi fu un solo apostolo posto a capo della chiesa, perchè ora si cerca di trovare un doppio papato?

Il problema fondamentale è che Benedetto XVI forse non si rende conto, cosa realmente sta facendo il suo vescovo braccio destro Francesco I°.

La foto dice molto su chi dei due è il vero Pontefice, basta vedere come sta messo Francesco quasi un semi inchino, inoltre ricordiamo che all'inizio Bergoglio indossava un anello argentato, mentre BXVI quello ufficiale d'oro, è chiarissimo il discorso il vero Pontefice rimane BXVI mentre Francesco I° solo il secondo, in pratica il RE ha il suo vice Re, potremo anche vederla così, II Re ha un cardinale reggente e tra i due c'è un solo soggetto. Mons. G.Gaenswein che regge il gioco.

Spero vivamente con tutto mio cuore che non sia neppure al 0,0001% così, che non ci sia neppure il più pallido e vago sentore che sia questo il reale disegno che si cela dietro. 

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A parte che temo, che in realtà la fuoruscita di BXVI sia stata una farsa, perchè a guardar bene, tutto quello che è accaduto durante il suo pontificato; forse si potrebbe capire la vera motivazione di questo anomalo, strano, inconsueto, apparente ritiro. Credo che avesse bisogno di qualcuno che lo alternasse nella sua carica ufficiale, forse fuori e dentro le mura vaticane poteva esserci un pericolo maggiore di quanto si possa pensare, per cui deviare l'attenzione su un nuovo "pontefice" potrebbe aver sortito l'effetto voluto, anzi sicuramente l'effetto voluto è riuscito perfettamente. 
Ricordiamo che fin dal primo giorno Egli aveva già messo avanti le mani, con il discorso dei lupi, ma alla fine disse che nessuno lo avevo costretto, penso che sia vero. 
Allora c'è da chiedersi, perchè? 
E chi o cosa realmente poteva essere un pericolo? 
Per se stesso, per la chiesa, o entrambi?
Cosa in quel periodo, a ridosso della sua apparente rinuncia stava bollendo dentro e fuori le mura vaticane, credo che tutto stia in questo...
A tal proposito bisognerebbe ripercorrere tutte le vicende interne, esterne che riguardavano il Vaticano in prima linea. 
Ricordiamo anche cosa ha fatto Bergoglio a ridosso della sua elezione, credo che tutto possa concorrere per far capire bene cosa in realtà sia realmente avvenuto, ho una "ipotesi", ma preferisco lasciar a voi formulare i vostri pensieri.

La correzione Fraterna secondo Bergoglio- Francesco I°

Bergoglio e il suo modo di vivere la correzione Fraterna.




http://www.uccronline.it/2016/05/23/il-divieto-di-giudicare-non-esiste-nel-vangelo-che-insegna-la-correzione-fraterna/


"Se no trattalo come un peccatore: cioè vallo a trovare, alloggia presso di lui, mangia con lui e convertilo con il tuo amore, come ha fatto Gesù con pubblicani e peccatori (Mc 2,13-17.). Nel Nuovo Testamento si chiede più volte di praticare la correzione fraterna (Rm.15,14; 2Cor.2,6-8; Tt.3,10-11;), ma si nota quanto sia difficile da attuare. Per correggere è necessaria l’umiltà e amore sincero, mai si deve giudicare, come si legge nel testo di Lc 6,37: questo significa non ritenersi mai superiori a colui che si corregge, in quanto siamo tutti fragili e bisognosi del perdono del Signore. Dunque la correzione fraterna è una declinazione della misericordia da vivere nella Chiesa e in mezzo a tutti gli uomini."

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Ma vorrei rispondere a quanto Bergoglio sostiene...

Intanto prima di tutto, si noti un particolare Bergoglio non parla mai dell'amore di Cristo, ma del tuo amore, e questo non va bene perchè io non devo portare il mio amore, ma bensì l'amore di Dio ai fratelli, devo portare a loro l'amore dello Spirito Santo, non le mie passioni, non il mio amore sentimentale e personale, come in effetti suggerirebbe ad un attenta analisi quel che ne viene fuori dal testo di Bergoglio.


Riporto un passo di quanto ho scritto nel mio articolo: giudizio e correzione.

“Se il tuo fratello commette una colpa,…” “Non giudicate, per non essere giudicati”

Sono due frasi diverse ma in realtà sono sottomesse alla medesima parola giudizio! 

Se devo corregge, un fratello qualsiasi esso sia, devo necessariamente appellarmi per farlo al mio giudizio, si! Perché in realtà prima di giungere e determinare la correzione del fratello devo conoscere i risvolti che costui ha compiuto, per conoscere tali risvolti, devo sapere e giudicare l’operato; faccio un esempio, se vedo un ragazzo rubare qualcosa, la mia reazione normale sarebbe come minino richiamare e fare restituire, se proprio non voglio denunciare, ma tra il vedere e il richiamare, c’è in me un pensiero che sorge spontaneo, che è un pensiero di giudizio, io giudico quel ragazzo che ha rubato qualcosa, già il fatto di pensare che ha rubato, ho già espresso nella mente un giudizio negativo, per tanto, nessuno può aiutare un fratello se prima non ha condotto alla sua mente un giudizio, perché solo mediante il giudizio, posso sapere e capire se c’è da correggere tale soggetto o no! 

Ma facciamo un altro esempio, in onestà. Se siamo in chiesa ed entra una donna vestita con minigonna, ed un abbigliamento più che succinto, il soggetto-mente che la vede può pensare, -se esso è lussurioso-, qualche apprezzamento e spesso accompagnato anche da disprezzo, dicendo a se stesso che è una prostituta, che immorale, ecc …. quindi la mente anche senza volerlo realmente fa peccato, perché pensa che per quel luogo, quell'abbigliamento e atteggiamento è squallido, di conseguenza non ci sarebbe nulla di male, li per lì se la persona gli venisse voglia di richiamare la donna; ma il problema sorgerebbe con le nostre leggi. Quindi di conseguenza, abbiamo che il soggetto, pensando, ha giudicato, cosa che non avrebbe dovuto fare, ma questo non è possibile per qualsiasi soggetto umano, non pensare a cosa si vede o cosa si sente. Tutti pensiamo, tutti vediamo, tutto sentiamo e qualsiasi pensiero ci balena nella testa. In effetti ogni giorno faccio altro che giudicare i nostri simili, al mercato giudichiamo, ovunque giudichiamo, questo o quello, lo giudichiamo per il bene o per il male, si anche il giudizio può essere bene e non solo un male. Anche il meditare può essere un pensiero di giudizio …. dipende cosa si medita. Anche la critica che si fa è un giudizio, si giudica un artista , lo si critica, oppure l'operato di un magistrato, di un medico, di carpentiere, di un giornalista, del capo dello stato, qualsiasi cosa diventa un giudizio.


È la nostra mente creata così che ci porta inevitabilmente a pensare male o bene di un soggetto che compie un atto contro o favore di altri suoi simili.

Quindi un altro soggetto che assiste a tale evento, nel momento esatto giudica l’altro, anche se può o non può intervenire. Per cui se devo richiamare e correggere un mio fratello chiunque esso sia, anche un prete o il papa, un re o un presidente, lo faccio sulla base del giudizio che mi sono creato su di esso, però c’è da distingue da giudizio a giudizio. Per quello che dico, che il giudizio assoluto si divide in due parti fondamentali, il giudizio per correzione è fatto a fin di bene, e non è un giudizio; il giudizio per condanna è il vero giudizio quello che cambia la realtà delle cose. Uno è fatto per correggere e recuperare quel soggetto affinché non compia più quell'atto, mentre l’altro è una condanna, simile alla condanna a morte, perché è un giudizio definitivo inappellabile. Anche la scomunica è un giudizio definitivo una condanna a morte!!! Per cui anche la scomunica ricade sotto la legge stessa di Gesù, di non condannare o non giudicare!!!

Gesù ci dice, che noi dobbiamo correggere i nostri fratelli, è cristianamente corretto la correzione fraterna.

Gesù ci dice anche che noi non dobbiamo condannare i nostri fratelli ma si fa uso sempre della medesima parola GIUDIZIO!

Quindi il giudizio si divide in due:

GIUDIZIO CHE DIVENTA CONDANNA ... Giudizio che trasforma la realtà in condanna eterna.

GIUDIZIO CHE DIVENTA CORREZIONE …  Giudizio che corregge gli errori degli altri.


Quindi Gesù parla del Giudizio come CONDANNA … e parla della correzione come un atto d’amore. In sostanza si ha che l’amore è un giudizio.

Il Signore ci dice di NON CONDANNARE ….

La frase di  Gesù, si può anche scrivere così: “Non giudicate/condannate, per non essere giudicati/condannati; perché con/l giudizio / la condanna con cui giudicate/condannate sarete giudicati/condannati …. “ la frase non perde in assoluto il suo senso, anzi lo esprime in maniera totale ed effettiva …

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Quindi ritornando al discorso di Bergoglio, abbiamo che il suo non giudicare è errato, perchè nessun uomo può aiutare chicchessia senza costruire dentro di se un giudizio, positivo o negativo che lo aiuta a comprendere come correggere quel fratello chiunque esso sia. Per formulare qualsiasi frase, bisogna pensare, ragionare, altrimenti di dicono stupidaggini e solo una mente che pensa sa dare giusti giudizi, una mente non pensa dice cretinate.

" questo significa non ritenersi mai superiori a colui che si corregge,"

Questa affermazione è errata... perchè nel momento in cui io conosco la soluzione del problema so già dentro di me che sono superiore all'altro, anche se non devo o non voglio dimostrarlo, in questo sta semmai l'umiltà di chi si appresta a correggere il prossimo. Per cui chi corregge è già superiore a chi va corretto, è impossibile che ciò non sia valutato, ne dall'uno ne dall'altro perchè comunque sia, anche colui che viene corretto e accetta la correzione ha un atteggiamento di sudditanza rispetto a chi lo ha corretto, è un fattore involontario umano, non c'è nulla di male in questo. Anzi se chi è stato corretto prova questo dimostra che ha compreso il suo errore, infatti quando Gesù correggeva ed impartiva delle precise direttive dicendo cosa si doveva e non si doveva fare, coloro che accettavano il suo pensiero avevano nei suoi confronti timore, perchè quando uno corregge un altra persona suscita in esso timore, si ha una forma reverenziale quasi un ringraziamento per essere stato corretto. Quindi anche se colui che ha corretto non si ritiene superiore, ma è impossibile che colui che è stato corretto non manifesti verso questo un atto di inferiorità, perchè avviene sempre ed è impossibile che non avvenga. 


"Dunque la correzione fraterna è una declinazione della misericordia da vivere nella Chiesa e in mezzo a tutti gli uomini."

Una declinazione?  
Cioè capiamoci un attimo...cioè secondo Bergoglio la correzione fraterna, è una deviazione della misericordia?  

Cos'è realmente la misericordia?
Si perchè prima di rispondere a questa curiosa affermazione bisogna che comprendiamo cosa sia la misericordia, specialmente quella di Dio.

Riporto il concetto per essere precisi:
da wikipedia:

La Misericodia è un sentimento generato dalla compassione per la miseria altrui (morale o spirituale). Tale termine deriva dal latino misericors (genitivo misericordis) e damisereor (ho pietà) e cor -cordis (cuore); cfr. miserère: abbi misericordia. È una virtù morale tenuta in grande considerazione dall'etica cristiana e si concreta in opere di pietà o, appunto, di misericordia.

Se la correzione fraterna fosse un deviazione o declinazione della Misericordia di Dio, perchè non stiamo parlando della misericordia umana, ma di Dio, perchè siamo in ambito cristiano, facciamo attenzione. 
La misericordia di Dio non può ridursi, in alcun modo, se io porto misericordia cioè ho pietà per un mio simile, e voglio correggerlo, non riduco la mia misericordia, anzi tento di elevarla di spiritualizzarla di renderla più vicina e prossima a quella che Dio manifesta verso di noi, Egli infatti con il suo figlio ha detto a noi che dobbiamo "amare il prossimo come Gesù ci ha amati" questo significa che non possiamo ridurre la misericordia di Dio, anzi dobbiamo chiederla totale a Lui, per ottenere nel miglior modo possibile la perfetta correzione  fraterna al fine ultimo di elevare non solo il nostro spirito, ma il fratello verso Dio.  Questo è lo scopo principale della correzione mediante la misericordia divina. 
Quindi il concetto che pone Bergoglio è errato. 
La misericordia di Dio non si può abbassare, ne ridurre, ne declinare si usa come Egli ce la elargisce, in relazione allo spirito di ognuno, perchè solo con l'uso della pietà, verso il prossimo, possiamo ottenere una vera conversione dei fratelli. Come potremo amare il prossimo come Gesù ci ha amati se dovessimo ridurre di efficacia questo suo amore?
Non è più l'amore che Gesù ci ha donati, sarebbe ridotto, e questo non è quello che Cristo vuole, semmai Cristo vuole l'opposto amare il prossimo sopra noi stessi, perchè l'amore che Gesù esprime verso di noi supera noi stessi, e quindi è superiore a noi, non inferiore, ne basso, ne deviato. 

Quindi il concetto che ha Bergoglio di Misericordia è fondamentalmente errato! 
Non si basa sulla misericordia divina ma su quella umana, che vorrebbe scavalcare quella divina.

Quando si vuole correggere un fratello chiunque esso sia, bisogna prima di tutto saper cosa dire, quindi formulare un pensiero, magari informarsi a 360 gradi, quindi meditare bene, non sarebbe male confrontarsi con qualcun altro per capir bene se è il caso. Poi prima di recarsi chiedere l'ausilio e l'assistenza dello Spirito Santo, che non mancherà di darlo se si fa per disinteresse. Non è affatto difficile correggere un fratello basta non aver paura di parlare, e saper anche come parlare, visto che ognuno di noi è diverso e ognuno ha le proprie fragilità, e difetti.  Ma direi che la semplicità la fa da padrone, usando tutta l'educazione possibile. 

Si corregge i fratelli anche nell'insegnamento, nel far capire gli errori. 


giovedì 19 maggio 2016

Fare il bene provoca un dolore a chi è nel male.


Benedire il maligno è fargli del male!

Pregare e operare è quello che un vero Cristiani deve fare!!!




Non credo che esista umanamente parlando un solo credente cristiano, che non preghi Dio, che faccia tornare su i suoi passi il Pontefice Francesco alias Bergoglio. Anche se molti lo difendono a spada tratta, forse a torto a ragione, ma l'importante credo che sia pregare per coloro che sono fuori dalla parola di Dio, tutti hanno bisogno di preghiere, specie chi è lontano dal padrone della vigna, per cui è una questione di giustizia prega per esso, pregare ed operare che tutti nel clero si addomestichino sotto la croce di Cristo, e non sia a Cristo ribelli, perchè solo sotto le ali di Cristo che gli uomini di Chiesa possono trovare, la vera pace, non certamente nella strade del mondo, dove invece si può anche perdere la fede. per cui dico a tutti quei fedeli che hanno vera e certa fede in Cristo, che si sentono fortemente amanti della Madre Sua, l'immacolata di essere generosi nelle loro preghiere verso questo pontefice Francesco-Bergoglio che si vuol far chiamare semplicemente sacerdote, come anche verso il vicario Benedetto XVI che oramai i suoi giorni stanno prendendo le ali. Bisogna che tutti siamo compassionevoli, solo con la pietà, l'amore si uccide satana, se non si ha pietà dei nemici di Cristo, cosa poi risponderemo a Cristo, quando ci chiederà avete pregato anche per chi vi odiava, chi maltrattava, per chi vi bastonava? Bisogna pregare anche per chi fa e sta nel male, non perchè esso debba rimanere in esso, ma perchè il nostro far il bene nella preghiera è fare agli altri il loro il bene, ma questo bene provoca in loro un dolore terribile alle volte. E' si cari amici, chiedere di pregare per chi è nel male, fa il male, è fare del male a loro, se io benedico satana gli faccio del male, perchè un esorcismo fa del male a satana, esso si contorce, urla grida e stride i denti, così, così se io benedico un posseduto esso prova dolore, la benedizione verso uno che pratica il male, gli produce due effetti quello di sentirsi male, e quello poi di guarire dal male e tornare a Dio, per cui benedire e pregare ha un azione curativa, verso chi vive nel male e per chi è fuori dall'orbita di Dio. Per cui è doveroso, pregare per chiunque è perso, nelle sue errate convinzioni, nei suoi pensieri. 
E ,molto più si prega per un pontefice che deve dare giuste direttive alla chiesa, specie se costui ha perso il timone della barca.

Per cui preghiamo, dedichiamo la messa, benediciamo e mandiamo esorcismi di liberazione e guarigione verso Bergoglio,  e anche Benedetto XVI, che saranno certamente felici riceverli, sono sicuro che tutto giungerà, al suo obbiettivo, e poi sarà il Signore che dispenserà a seconda della sua volontà.

Per chi non lo sapesse, gli esorcismi, superano qualsiasi barriera, non ci sono mura, che li trattengono. Speriamo che Francesco ritorni nei suoi passi....

Invece gli esorcisti dovrebbero praticare esorcismi contro le sette sataniche, la massoneria e coloro che tentano di danneggiare il popolo di Dio e i cristiani tutti.

sabato 14 maggio 2016

Bergoglio e le sue ipocrisie!!!

Bergoglio e le sue ipocrisie!!!


http://it.radiovaticana.va/news/2014/06/23/il_papa_chi_giudica_gli_altri_si_mette_al_posto_di_dio/1102062

Leggetevi pure l'articolo sopra io risponderò a questo solo con questa profezia della beata Anna Katherina Emmerich , non ci sono parole migliori, visto che la beata è solo colei che ha ricevuto la profezia, mentre il contenuto è parola che esce dalla bocca di Dio, o dell'Immacolata non cambia nulla, io non posso contestare nulla.

Vi allego questo testo interessante da leggere:

link:Jorge Maria Bergoglio realizza le profezie della Beata Katharina Emmerick

La beata Katharina Emmerick profetizzò il 13 maggio 1820 un falsa chiesa con due papi: 

"Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa.
"vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola...
vidi una strana chiesa che veniva costruita là (a Roma). Non c'era niente di santo in essa. .. Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine es opinioni...
Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d'azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. ... Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa.
Queste profezie di Katharina Emmerick combaciano con l'ostilità di Francesco verso la santa Messa tradizionale, l'abito ecclesiastico, la sua apertura ecumenica a musulmani, protestanti ed ebrei; il suo rifiuto dei tradizionalisti che grossolanamente idintifica con i fondamentalisti; il suo concetto spiritualistico della chiesa "essenzialmente spirituale" che ricorda l'eresia dell'era pneumatica di Goachino da Fiore; di conseguenza la riduzione dei sacramenti a meri 'gesti del Signore che non sono prestazioni o territori di conquista di preti o vescovi'.
Francesco è stato ordinato sacerdote nel 1969 e si può partire dal presupposto che sia sacerdote. La consacrazione episcopale della chiesa conciliare invece è un rito dubbioso, forse invalido come le consacrazioni anglicane. Dunque Francesco probabilmente non è neanche vescovo. Ecco la strana e falsa chiesa con due papi predetta da Katharina Emmerick.

Don Floriano Abrahamowicz


vi aggiungo un altro link molto interessante:

La profezia della Beata Emmerick di Antonio Socci

lunedì 2 maggio 2016

SOCCI AMMONISCE BERGOGLIO CHE VUOLE LO SCISMA


IL FILOSOFO AMICO DI RATZINGER AMMONISCE BERGOGLIO: VAI CONTRO LA LEGGE DI DIO E RISCHI DI PROVOCARE UN TRAGICO SCISMA

(il mio editoriale di oggi su "Libero")

http://www.antoniosocci.com/filosofo-amico-ratzinger-ammonisce-bergoglio-vai-la-legge-dio-rischi-provocare-un-tragico-scisma/#more-4391


Socci ha ragionissima nel suo parlare. Ma anche lui non ha compreso un dato di fatto, che Bergoglio vuole lo scisma, le sue contestazioni non servono a nulla, Bergoglio se ne frega, scusi il termine basso, ma è la verità, Lei Dot. Socci è un ingenuo non ha ancora ben focalizzato cos'è importante per Bergoglio veramente... si svegli... Questi suoi richiami legittimi contro Bergoglio non funzionano, Egli deve attuare questo per il piano che si cela sotterrano.  Capisco che lei non vuole arrivare a pensare così male, ma guardi la prepotenza di questo pontefice, guardi gli atti che sta facendo contro il clero tutto, oggi sta tuonando contro il vescovo di Bolzano reo di proteggere gli Italiani, domani arriverà ad intimidire la stessa popolazione specie chi si oppone a lui. Il Dogma dell'Infallibilità papale non lo distruggerà mai, gli serve, è l'unico che gli dà autorità sugli uomini, cercherà di azzerare gli altri quelli che a lui danno fastidio come quello dell'Immacolata.

sabato 30 aprile 2016

Risposta a Rita Siberna protettrice di Francesco°

Articolo di Rita Siberna





Chi infanga il nome di Papa Francesco, non può considerarsi cristiano!

Purtroppo in questi giorni sul web, girano dei post eretici contro Papa Francesco. La cosa che lascia più tristi e rammaricati è proprio il fatto che, chi si permette di divulgare tali post, siano proprio persone che si reputino dei cattolici ferventi!
C’è chi critica il Papa per l’attenzione che ha rivolto in diverse occasioni ai musulmani, c’è chi lo critica per il fatto che stia dando una svolta alla questione dei “divorziati risposati” nel ricevere la Santa Eucarestia, anche se tutto questo andrà rivisto e rivalutato caso per caso, per cui tutti quelli che accusano Francesco di essere contro il Vangelo, credo che non abbiano capito nulla proprio perchè il matrimonio è e rimarrà sempre e comunque un sacramento indissolubile.
Francesco lo ha dimostrato più volte, di essere umile e vicino alle persone, nonostante la carica ecclesiale che ricopre … si è sempre messo a disposizione degli ultimi e dei bisognosi mettendosi alla pari, di ognuno di noi.
Purtroppo molti cattolici nonostante attestino di conoscere il Vangelo e la Bibbia, non esitano a puntare il dito contro il Pontefice e c’è chi scrive anche addirittura di pregare per la conversione del Papa. Pregare per la conversione altrui non è un reato, ma scrivere di pregare per la conversione del Papa, attestando che quest’ultimo sia lontano dalla legge divina … è come dire una grande bestemmia!
Detto questo condivido con tutti la lettera che il Papa ha scritto di suo pugno ad Antonio Socci. Credo che Antonio Socci, rappresenti ogni cristiano che non esita a puntare il dito contro Papa Francesco.
Ecco ciò che il Papa con molta umiltà ha scritto allo scrittore e giornalista. Questo per me rappresenta un grande insegnamento di vita, che m’insegna a reagire con molta intelligenza e serenità alle critiche gratuite.
Vaticano 7 febbraio 2016

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Vorrei rispondere a questo articolo di questa Signorina, intelligente, ma non abbastanza sapiente, mossa da tanto zelo verso Francesco, ma non verso Cristo.


Da come questa apparente fervente cattolica parla, sostenitrice degli ideali di Bergoglio, il suo modo di porsi così un tantino canzonatorio verso chi a detta sua si permette di criticare Bergoglio-FrancescoI° sembrerebbe fatto per mettere alla berlina tutti coloro che si permetterebbero di criticare Francesco; c'è un problema di fondo che la signorina, non vede, forse ammaliata e affascinata dalla luce eccessiva di Francesco che come un principe non di questo mondo illumina il suo stesso operato. 


Innanzi tutto Bergoglio non ha bisogno di essere infangato da nessuno, esso stesso lo fa verso se stesso, per infangarsi una persona bisogna che esterni e compia opere tali a farsi che che il fango gli cada addosso, che provochi nell'ascoltatore un impeto di sdegno, per cui ovviamente ci sono dei ferventi cristiani che seguono scrupolosamente il Verbo di Dio, che sentendo e vedendo quanto sta facendo si sentono colpiti a morte, nel loro animo per cui, è lo Spirito Santo che li fa reagire così, se essi fossero dominati da satana stia tranquilla che questi vedrebbero Bergoglio esattamente come lo vede lei e molti altri come lei. Satana mette il letame negli occhi.


Un qualsiasi soggetto che distrugge Cristo dicendo che egli non è spirito, che è morto che è andato in paradiso come tutti noi, fa ben capire il reale pensiero di Francesco che dice che Cristo non è mai risorto, di conseguenza non è neppure figlio di Dio, ne Dio stesso, per cui ovviamente chi s'infuria nella anime elette, non è la mente di costoro ma lo Spirito Santo che alberga in loro, che si sdegna e fa reagire queste anime umane ad una contro reazione, ed ovviamente poi ognuno secondo il proprio carattere e pensiero agisce in modo più o meno aggressivo degli altri. 


Mentre vedo che lei ama molto assecondare le parole anche offensive di questo pontefice che bestemmia Cristo, sua Madre e perfino lo Spirito Santo, pace all'anima sua, ed anzi lei vede la critica contro questo prete come una bestemmia, in tanto per essere tale esso dovrebbe essere dio, cosa che non lo è, per cui nessuna bestemmia si fa nel criticare un soggetto che non è un dio ma solo un essere umano, anche se fosse un vero pontefice. 


La bestemmia si attua solo verso un vero Dio, non di certo verso un essere umano qualsiasi esso sia, anche se lo rappresenta. Voglio ricordarle che S. Pietro stesso scrisse che ci saranno anche falsi dottori della legge, oltre che falsi cristi e profeti che con le loro eresie porteranno scompiglio nella dottrina, mi scusi secondo me questo Bergoglio lo è a pieno. 


Ovvio che poi la gente dice preghiamo per lui perché si converta, è giusto un pensiero umano e giusto, di un vero credente, se no altrimenti la gente potrebbe dire ma che vada a quel paese lui e tutti gli altri. Molte povere anime che prese dalle sue parole, hanno cambiato aria, chi divenendo ateo, e chi invece entrando in altri culti.


Ora lei da brava modernista cattolica vede a favore, quanto Bergoglio fa, lo si evince chiaramente da come lei si pone con leggerezza, come se le decisioni e le sue parole fossero cosa lieta e da accettare tucur, quando invece sono delle vere eresie e bestemmie alla S.S Trinità, per cui pure lei bestemmia sostenendo le sue eresie, perché chiunque sostiene un soggetto che va contro Cristo viene da Cristo trattato alla stessa stregua. Guardi io sarò franco le dico quello che penso per lei sa, ci pensi bene prima di dire sostengo a spada tratta questo pensiero di Francesco perché un giorno lei potrebbe pagare tanto quanto lui. 


Non creda che Dio non scordi le prese di posizione, se un pontefice fosse santo, toccarlo potrebbe significare toccare Dio, ma dato che costui finge con un apparente buonismo e umiltà, mostrandosi magnanimo, confonde le menti più adattabili come la sua, che vedono di buon occhio una revisione della dottrina e della legge di Dio, Legge per altro dove è ben scritto in apocalisse non modificabile, di cui nessuno deve modificare neppure uno iota, altrimenti incorre nella pena eterna, oltretutto un uomo che cancella di netto il sesto comandamento, che annulla la Deità di Cristo, che odia la parola Immacolata, ecc, che si esalta e si mostra come idolo tra la gente per lei è umile, solo perché ha fatto quella sceneggiata il giorno dell'elezione!, Ma allora il mondo è pieno di poveri sciocchi con gli occhi bendati, che vagano nel buoi delle loro tenebre più profonde, dove vedono solo quello che amano vedere. 


Ha tanto zelo per un pontefice eretico, ma non ha lo stesso zelo per la parola sacra di Cristo, mi compiaccio con lei, che si vuol far passare per un fervente credente, usando parole miti. Trovo più sincere le persone di chi s'infervora sdegnato di tanta ipocrisia, che di chi langue di dolci parole ma micidiali come mille spade. 


Oltretutto la risposta di Bergoglio verso Socci è estremamente astuta ben poco sincera, e molto pragmatica dove non vuole esporsi, ma come un astuto osservatore preferisce tacere, affina dal suo oppositore come un abile generale alla battaglia, le sue frecce mortali, per un momento più propizio, egli cova nel suo animo, e non dice quel che pensa, quando sarà forte, ecco che dimostrerà quello che è, ora è ancora presto, ma sicuramente lo vedremo in ben altra veste. 

E' un uomo che finge un umiltà compassionevole quasi superiore a Cristo stesso, anzi vuole superarlo in tutto e per tutto, ponendosi lui come Dio, infatti non avrebbe mai declassato Cristo a nulla di più che un essere umano di nessun valore, neppure figlio di Dio, se avesse in se la Santa passione di Cristo, risplenderebbe di luce di Cristo, invece costui non risplende, ma è pura tenebra, ma arriverà a fare anche miracoli pur di conquistare il suo pubblico, tutto si compirà come scritto, in Apocalisse.


giovedì 28 aprile 2016

BERGOGLIO SE NE FREGA DI TUTTI

LA STRATEGIA DI BERGOGLIO VINCE SU TUTTI




Leggo ogni tanto le conclusioni di tanti che scrivo contro e pro Bergoglio, come Socci, a cui do ragione nei sui attacchi, ma nessuno di costoro ha compreso un fattore fondamentale, questo prete, perché per me non è nemmeno un pontefice, vista la distruzione a tappeto che sta facendo della dottrina della chiesa, e dei suoi sottoposti, ma principalmente dei comandamenti, della figura di Cristo come Dio, di sua Madre l'Immacolata cui a lui da un enorme fastidio, e via di questo passo, In pratica sta letteralmente azzerando il culto Cristiano Cattolico, ovviamente a sostegno dei fratelli Israeliani, nemmeno islamici, perché in realtà egli usa islam per scatenare un odio più grande verso i cristiani, affinché questi, terrorizzati dall'islam-isis perdano la fede solo per non perdere la testa, per cui i cristiani tiepidi, come li ha definiti lui, da salotto o pasticcino, prendendoli in giro, cambieranno aria. 


Ma questo lupo Bergoglio con sulle spalle il simbolo massonico del sole, pontefice travestito, è esclusivamente pro fratelli israeliani, quindi egli mira solo a destabilizzare il mondo islamico e cristiano a favore di Israele o forse meglio dire dei fratelli di Sion. Ma la sua vera e grande furbizia, sta nel fatto che egli sfrutta gli attacchi verso se stesso, come un sistema indiretto per far parlare di se, per cui tutti noi, che gli diamo contro, o chi anche a favore, non fa altro che far ad esso in indiretta pubblicità, volta a potenziare ancora di più il suo potere, perché il lupo mannaro, ama essere attaccato, così tutti ne parlano nel bene o nel male, ma è così che egli si fa conoscere al mondo, per suscitare negli esseri umani sia paura, sdegno che venerazione, perché definitiva se ne frega altamente di tutte le critiche volte verso se stesso, più se ne parla e più egli è al centro dell'attenzione, dato che molta parte della popolazione del mondo è lobotomizzata, confusa, sbandata, per le tante eresie e bestemmie che escono dalla sua bocca, la parte atea è contenta, la parte tiepida è confusa ma gli sta anche bene, la parte cristiana è sbandata, la parte fortemente religiosa è infuriata, e nessuno sa più che pesci pigliare, e non comprendendo il pericolo che egli porta con se, per cui molti si lasciano fuorviare quasi coscientemente, per cui il divario tra coloro che capiscono dove egli miri, e chi non comprende o ha paura di comprendere, diviene sempre più ampio, a favore di chi indirettamente sta con lui, per cui una buona parte dei credenti presa dalla confusione lascia la fede e si dirige senza saperlo verso tutt'altra direzione. Per cui il lupo mannaro, Bergoglio, se ne frega altamente di tutti noi oppositori, la sua mira è un altra, siamo per lui piccoli insetti insignificanti, nulla di più, da cui però trarre vantaggio, perché indirettamente gli forniamo, i mezzi e le idee per procedere contro di noi, in modo più spedito, ed averne ancora un maggiore vantaggio, egli mira ad altro potere, ben più elevato, ben più importante, perché il potere che ha non lo soddisfa, egli vuole di più, vuole un controllo totale, non solo spirituale, per cui potenti del mondo, lo osannano come loro mentore, come loro portavoce, lo vogliono a capo del NWO, e lo diventerà, piuttosto che essere un sempliciotto pontefice di una chiesa decadente, antica, in rovina, instabile, mezza tremula, incendiata dagli scandali, che ha falle ovunque, preferisce il potere del mondo, negando Cristo a favore dell'amore. Per cui l'opera che tutti noi facciamo è vana, verso di lui, ma no n verso i cristiani, anche perché non siamo coordinati da nessuno, non c'è nessuno che faccia da capo, in questo momento non abbiamo nessun pontefice, nessun riferimento che ci rappresenti, perché anche Benedetto XVI che molti acclamano ancora a loro pontefice, purtroppo per sua volontà e ammissione ha benedetto il lupo mannaro diverse volte e ha consegnato a lui ogni potere, oltretutto la sua età, non gli consente più di esercitare con autorità e forza anche fisica per affrontare un giaguaro. Per cui oggi come oggi a chi potrebbe rivolgersi la comunità cristiana? Io dire solo al patriarca di Russia, visto che a Roma non c'è più nessuno che la rappresenti, in ogni ordine e grado abbiamo preti contro preti, vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali, ecco l'apocalisse conclamata. 

Per cui attualmente vince Bergoglio su tutti noi, non possiamo far nulla di nulla i cristiani hanno le mani legate, oltretutto non potremo neppure opporci perché questo è stato profetato fin dall'apocalisse stessa, e chi pensasse di sostituirsi a lupo, ne prenderebbe in sostanza le redini, per cui la profezia si deve compiere, ma non per questo noi cristiani non dobbiamo combattere e resistere, si arriverà realmente a tornare nelle catacombe, si arriverà realmente a fuggire i nostri stessi simili, io lo dissi ancora nel 2014, che ci sarebbe stata una battaglia tra cristiani e cristiani e oggi la stiamo vivendo, ma siamo ancora indietro arriverà il tempo che i cristiani traditori legati al lupo, saranno gli stessi oppressi dei loro fratelli, non ci sarà bisogno neppure dell'Islam. 

Bergoglio si considera Dio, si considera Cristo, si considera Lo Spirito Santo, si considera la Madonna, insomma avete capito lui è sopra a tutto e tutti, lui è l'idolo del mondo, lui è l'onnipotente, l'onnisciente, l'onnipresente, il santo dei santi, non pensavo che il mondo avesse bisogno di un altro Napoleone legalizzato.

La profezia apocalittica si deve compiere, ma i veri cristiani che rimarranno pochi ma saldi nella fede dovranno sostenere la vera chiesa di Cristo. Pochi ma buoni.

Faccio presente una cosa importante, oggi l'atteggiamento di Bergoglio, totalmente menefreghista verso tutti gli oppositori e i cristiani, domani quando sarà il capo o presidente della religione unica mondiale, se oggi non sfiora nessuno, domani si salvi chi può. Perché quanto v'è scritto in apocalisse tutto si compirà, e coloro che oggi manifestano aperta mente il loro dissenso domani non avranno più la testa ve lo dico perché sappiate come muovervi, e se ci tenete ad essere di Cristo dovete ricordare che egli vi vuole martiri, altrimenti Lucifero a tutte le porte aperte.

mercoledì 27 aprile 2016

BERGOGLIO E IL DOGMA DELL'IMMACOLATA.

Bergoglio vuole eliminare il Dogma dell'Immacolata


Già ha detto che Gesù non è Dio, perchè secondo lui non è anche spirito, quindi non è risorto, adesso siamo a questo paradosso, per non dire grande bestemmia contro tutti i predecessori, e contro Dio stesso, che ha voluto il Dogma mediante la Manifestazione dell'Immacolata a Lourdes.


Mi rivolgo a Sua Santità Benedetto XVI, e in nome della Madre cdi Cristo l'Immacolata le Chiedo un altra volta pensi a quello che sta facendo, sia a se stesso che alla chiesa di Cristo, Io so che lei ama la Madre di Dio almeno tanto quanto il sotto scritto, non dirò altro, perchè non serve!!!!




spero che quanto qui riportato non sia vero

Nella tristissima vicenda della soppressione dei Francescani dell'Immacolata
si inseriscono queste sconvolgenti dichiarazioni di Bergoglio.

Rispondendo alle giuste ed accorate rimostranze di un frate, Bergoglio afferma:

"Voi avete parlato con coraggio, questo mi piace.
 Ma voglio dirvi ufficialmente una parola. Questo ufficialmente. 
Il vostro carisma è un carisma singolare: C'è lo spirito di San Massimiliano Kolbe, un martire e c'è lo spirito di San Francesco, l'amore della povertà, l'amore a Gesù Cristo spogliato.......

Ma c'è un'altra cosa che a me fa capire che il demonio è tanto arrabbiato con tutti voi: la Madonna. C'è qualcosa che il demonio non tollera, questa è l'interpretazione mia........non tollera la Madonna, non tollera e non tollera di più quella parola del vostro nome "Immacolata", perché è stata l'unica persona solamente umana nella quale lui ha sempre trovato la porta chiusa, dal primo momento lui non la tollera. 
Ma pensate anche il momento che voi vivete adesso come una persecuzione diabolica , pensatela così....Ne sono sicuro"


Queste le parole del "papa". Cosa voleva dire con questo? Che è lui lo strumento del demonio?



Sancte Pie V et Sancte Pie X orate pro nobis et pro conversione Papae Francisci !



Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis !





Ora come mio solito oramai mi conoscete...


le frasi importanti sono queste: 
cosa che a me fa capire che il demonio è tanto arrabbiato con tutti voila Madonna



Non ha detto che il demonio è arrabbiato con tutte la chiesa, cioè anche con lui, ma solo con Voi 
(cioè loro i frati li presenti FI) 

ciò significa che il demonio non è arrabbiato con Lui, ma con coloro che seguono l'Immacolata, che portano nel loro nome questo appellativo e spiega pure il perchè. 

Ma dice a costoro poveretti, che loro avrebbero come una possessione diabolica prodotta dall'Immacolata secondo il suo pensare, per cui la Madre di Dio sarebbe la loro possessione!!! Aggiunge in fine Ne sono sicuro! 


Non riesco neppure a pronunciare questa bestemmia. 


Spero tanto che i sacerdoti veri devoti dell'Immacolata tra cui sono certo esserci anche BXVI si opporranno anche con la loro vita, piuttosto che vedere distrutto questo dogma. 


Aggiungo solo questo il giorno che avverrà questo da li a poco ci sarà la guerra nucleare, perchè fintanto che esiste il dogma la guerra non avverrà. 


Ricordiamo cosa voleva la Madre di Dio a Fatima che venisse consacrata al suo cuore immacolato la Russia, cosa che non è avvenuta, quindi ragionate bene. 


martedì 26 aprile 2016

Bergoglio attua l'apocalisse!

Bergoglio conduce il mondo 
alla distruzione finale?



Tutti dico di tutto e di più, mettendo in campo decine di proposte ed idee che certamente sono nell'agenda di Bergoglio, tanti piccoli scogli per distruggere pian piano i fondamenti del culto Cristiano, così darà voce ai preti che vogliono non essere più soli e liberandoli dalla castità, dal essere solo sposi di Cristo, dando ampio spazio a tutto quello che la chiesa ribelle e che la scienza laica, atea e pagana ha sempre professato fin ora. Lui il la liberatore dell'umanità dalla fede Cristiana, cioè in breve da Cristo stesso, perchè più che ogni altra fede, quello che pesa veramente al mondo è proprio la figura di Cristo quale vero ed Unico Dio, è Cristo che ha sempre pesato molto sulle coscienze di tutti, specie di coloro che pur stando dentro alla chiesa volevano sentirsi liberi di fare quel che gli pareva, fregandosene della dottrina stessa. Per cui ora il questo liberatore, traghettatore di anime e coscienze, sta rendendo la chiesa protestante, liberando in essa i più bassi istinti, dove mescola la verità alla falsità e rende confuso anche chi è puro e casto, prendendo nella sua rete anche gli eletti. Ma quello che arriverà veramente a fare è la distruzione totale della fede in Cristo, demolire realmente la figura di Cristo quale Dio e ridurlo a nulla più che un banale essere umano, neppure figlio di Dio, ma per far questo dovrà demolire il suo culto più sublimine, il sacrificio dell'altare, una volta demolito questo che sarà il più difficile scoglio, la chiesa non esisterà più, ne esisterà più il vero culto a Dio, non esisterà più la vera Chiesa di Cristo, perchè essa sarà sostituita in toto dalla falsa Chiesa che sta in questi mesi sostituendosi gradatamente a quella militante, per cui Bergoglio oramai si è autoproclamato il re di questo tempo, divenendo a tutti i costi idolo delle masse cieche, colui che sta imponendo una visione catatonica al genere umano, sotto la spinta di satana sua padrone, perchè solo un uomo che combatte Cristo, dicendo che esso non è mai diventato spirito, cioè risorto, e mai è stato figlio di Dio, ne Dio stesso, è un traditore, di Cristo, per cui è servo di satana, chi segue quest'uomo da Cristo-Dio non riconosciuto come suo vero vicario, mangerà la stessa condanna. 
Ho la chiesa ancora forte del suo potere in Cristo, si allontanerà e si opporrà con forza a costui o tutto il mondo a causa sua verrà travolto, non sarà risparmiato neppure un bambino innocente, perchè verranno travolti assieme ai malvagi i buoni, tutto è nella mani di quella piccola parte della chiesa che adora Cristo quale Dio e Signore. 

Il mondo si ribella a se stesso, alla gioia di vivere, all'amore, per darsi al figlio del terrore.



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Gesù, vero Dio parla alle chiese:

Alle chiese del mondo, ascoltatemi, è giunto il tempo di decidere da che parte porsi, fate attenzione a quanto andrete decidendo, perchè da tale decisione saprete le vostra sorte.

Quando avrete deciso, dovrete dar dimostrazione a Me della vostra fedeltà, se non vi troverò fedeli a Me, subirete la medesima sorte degli altri. 

Fate si che la mia ira non si manifesti mai, perchè il giorno che essa sarà manifesta, sarà il vostro ultimo giorno. Ma fino a quel giorno, gli eventi si susseguiranno per mettere alla prova grandi e piccoli, non patirete solo la fame, le sete, i mali fisici e spirituali, ma anche eventi inspiegabili che non potrete spiegarvi. 

Giovanni(il mio vero nome) ascoltami, ti dai tanta pena nel cerca di tener salda la piccola parte della chiesa e del popolo a Me ancora devoto, cercando di far reagire il mondo, ma il tempo metterà a dura prova anche i pochi, molti ancora verranno sottratti, molti anche tra i miei più fervidi figli si perderanno temendo di perdere le loro vite, le loro masserizie, le ricchezze che hanno accumulato. 
Ci sarà un momento in cui la presenza dello spirito pervertitore sarà così vivida nel mondo che neppure i profeti sapranno più da che parte porsi, presi tutti dalla immensa confusione provocata dall'apostata, il suo potere sarà così devastante che neppure quelli più vicini a Me saranno al sicuro, solo chi ha in se la mia parola ardente (ardore di Dio)  impressa in essi come un sigillo, che non si vede ma c'è, potrà sopportare quanto sta per cadere su questo mondo. 




importante

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!