lunedì 13 ottobre 2014

Astuzia al sinodo!


Link: L'astuzia domina il sinodo!

Molti dicono che questo pontefice non sia molto a posto con i sentimenti, io dico invece che Papa Francesco è molto a posto con la testa, dimostra una grandissima astuzia, molta intelligenza,

“”Ma come abbiamo detto questo è un Sinodo non di decisioni, ma di preparazione. Centrale allora il ruolo dei documenti, che ne usciranno. Il Messaggio e la Relazione finale.  
Il messaggio sarà redatto da una commissione di otto persone, non scelta dall’assemblea, in cui ai primi posti appaiono il card. Ravasi, sicuramente “kasperiano”, e mons. Fernandez, uomo di fiducia di papa Bergoglio, suo grande consigliere teologico. 
 La Relazione finale, invece, di norma è stilata dal Relatore, il cardinale ungherese Erdo, il segretario generale del Sinodo, Baldisseri, e il segretario aggiunto, il teologo Bruno Forte.   
Ma il Papa ha deciso, con un gesto senza precedenti, di aggiungere sei nomi per aiutare a stendere questo documento: il card. Gianfranco Ravasi, il card. Donald W. Wuerl, l’arcivescovo Victor Manuel Fernandez, e padre Nicòlas Pachòn Superiore generale dei gesuiti insieme ad altri due vescovi.  “”

Forse però hai più è sfuggito un particolare, chiediamoci perché il pontefice ha fatto dividere il sinodo in più parti, in sotto commissioni?


Qual'è la vera strategia che esso sta portando avanti, leggiamo nell'articolo che egli ha sfrangiato il congresso sinodale, in più parti, ma lo scopo quale sarebbe quello di migliorare i lavori, no di certo, li complica sotto tutti i punti di vista,  perché ogni gruppo è a se stante, certamente non si parlano tra di loro;  con che logica essi sono stati suddivisi? si capisce dal fatto che il pontefice ha introdotto nell'assemblea che deciderà per un unico voto finale, sei soggetti di linea kasperiana, questo fa capire che in ogni commissione saranno aggiunti soggetti che certamente senza ombra di dubbio andranno a contaminare astutamente la commissione stessa al fine di ottenere un voto che vada bene al pontefice, quindi le sottocommissioni non saranno imparziali...libere ...oltretutto ciò, questo sistema fornisce un numero elevato di voti, non come avviene nel sinodo ufficiale che per ogni tema c'è un voto e una sentenza univoca, qui si avranno molti voti e molte decisioni, sarà poi il gruppo finale a stabilire cosa fare e cosa decidere... il fatto stesso di chiudere le porte al pubblico, sotto intende anche il nascondere la verità, e con ciò si capisce bene che il pontefice potrebbe inserire cose mai dette nel sinodo... proprio perché ogni “piccolo sinodo” creerà una decisione diversa. Far combaciare tutte le decisioni finali, sarà un dilemma ecco allora che l'intervento delle commissione finale dovrebbe stabilire un unico percorso e pensiero per ogni tema, sicuramente così facendo nessun cardinale saprà veramente cosa le altre commissioni avranno deciso... tutto ciò è nato all'improvviso, determinato dalla settimana passata, sicuramente Francesco ha visto che l'andamento non era a suo favore per cui stabilire una regola nuova era necessario per giungere alla sua decisione finale... come egli ha già prestabilito, sono sicurissimo che il sinodo sarà solo uno specchietto per le allodole, che è già tutto stabilito... serve solo per i poveri vescovi e cardinali tradizionalisti …. e il popolo che li segue...