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martedì 4 aprile 2017

DON MINUTELLA E' A FAVORE DEL CONCILIO VATICANO II ?




Ho letto attentamente questo articolo che ripropongo qui sotto, ma devo essere sincero, mi aspettavo qualcosa di meglio e qualcosa di più interessante, direi un discorso un po deludente, dal doppio teologo, denoto in Don Minutella in questo frangente un certa arrabbiatura, e un certo ergersi sopra le righe, posso capire la sua frustrazione e il dolore per l'atteggiamento e la presa di posizione di questo Vescovo, ma ha messo in mostra anche un suo pensiero e delle idee che personalmente non condivido, inerenti al CVII, lui dice di non sentirsi tradizionalista, ma neppure, conservatore. Poi esalta teologo Von Balthasar, quasi fosse un Dio in terra, vorrei ricordare a don Minutella di far attenzione che più del "Teologo" Dio non c'è nessuno e che negli uomini non si dovrebbe far molto affidamento per quanto grandi teologi siano stati, perchè altrimenti le parole di Nostro Signore Gesù, il Cristo di Dio diventano vane, " Sia maledetto l'uomo che confida nell'uomo" se confidasse un tantino di più in Cristo e nel Padre suo sarebbe meglio, anzichè appoggiarsi alle parole per quanto illuminate possano essere state di un teologo famoso, ma non sa nemmeno lui quanto di codesto teologo ciò che affermava era realmente esatto, se Cristo afferma ciò significa che nessuno mai avrebbe superato Lui e il Padre Suo e ciò ci fa capire, caro Don Minutella che forse anche il suo idolo Von Balthasar, deve aver errato in qualcosa di quel che ha affermato. Non dica che il CVII è stata una buona cosa, perchè è falso, i veri apostoli di Cristo non sono ne CVI ne CVII ne CVIII se mai ci sarà, ma sono unicamente di Cristo e nulla di più, quando vogliamo identificarci con qualche ideologia del momento, quello è il momento buono che siamo fragili, lei erra nel voler sentirsi vicino alle deformazioni delle legge del Signore, perchè anche lei erra, e anche lei accetta le deviazioni, proposte da questi Concili, ognuno di essi ha gradatamente portato delle mutazioni, alla legge primigenia della parola di Cristo, introducendo gradatamente delle norme che Cristo non aveva ne introdotto ne comandato.Le voglio ricordare che l'insistenza della Madonna nel voler svelare il terzo segreto di Fatima per l'anno 1960 e non oltre, era dettato dal fatto che poco tempo dopo ci sarebbe stato il CVII la Madre di Dio voleva bloccare anche questo concilio, e sapeva che se avessero dato l'annuncio che Dio voleva, il CVII non ci sarebbe stato, e lei come può affermare che a Dio andava bene questo concilio, ma cosa sta dicendo, non è che anche lei sta deviando un pochino dal seminato? 

Io l'ho sostenuta tempo addietro dicendo che le sue parole erano di un prete santo, e che la gente era giusto che la seguisse; mi faccia il piacere di non farmene pentire di aver detto ciò. Perchè anche un santo o profeta può perdere i doni ricevuti e da santo può divenire il contrario, il mondo è ancora soggetto al dominio di satana. Don Minutella si tenga umile e riponga la sua certezza solo in Cristo che l'uomo è fallace. La verità quella vera non si trova nel suo teologo Von Balthasar a cui lei si ispira con tanto fervore, ma solo e solamente in Cristo, Signore Nostro. Il nostro tempo è pieno di persone che amano e cercano l'esaltazione personale, anche coloro che dovrebbero dare esempio di umiltà più di molti altri, bramano il successo e il mostrarsi, andiamo calmi Don, che poi ci vuol poco per errare, lei è bravo nel far bellissime omelie, ma rimanga in umiltà, non nel tacere la verità, ma nel mostrare quella di Cristo con più forza, continui a esternare la verità, ma completa e non parziale.

Inoltre si ricordi una cosa Don Minutella per credere a chi dice di aver apparizioni o locuzioni o quello che vuole le parole che esterna mediante i suoi messaggi non solo devono essere coerenti alla sacra scrittura, ma anche perfette perchè Dio non erra, se lo ricordi, ma se lei crede a dei veggenti che si dichiarano di parlare con la Madonna, beh sta fresco se crede a ciò, potrebbero mentire, lei che ne sa se sono veri o falsi? Legga meglio quello che hanno pubblicato i sedicenti veggenti di Medjugorje prima di dire che sono autentici, perchè dai loro messaggi non c'è presenza reale della parole di Dio, e inoltre ci sono molte eresie, come fa a credere a costoro? Si ricordi che nel mondo ci sono molti demoni che vanno errando alla ricerca di anime, per dannare altri, per cui esistono anche demoni della falsa profezia, come delle false apparizioni lei che mezzi ha per dire sono vere o sono false, nessuno, se questi non permettono a lei di stabilirlo? Legga meglio i loro messaggi e quanto nel corso di questi 37 anni hanno detto e si accorgerà che nulla hanno profetato, se non che hanno fatto dire alla Madonna tante eresie, come quella noi uomini siamo i responsabili del fatto che le religioni nel mondo non sono tutte sotto uno stesso Dio, ragionamento proprio conforme al NWO e guarda caso Bergoglio li sostiene proprio per questa ragione.

Se per caso il 2017 non sarà l'anno del trionfo del Cuore Immacolato anche lei perderà la faccia e molti cattolici anche la fede, come tutti quelli che asseriscono questo, come ho già detto Bergoglio deve regnare altri 3 anni almeno, per cui come potrà essere il 2017 la vittoria della Madre Immacolata su Satana? E quando dovrebbe avvenire l'Anticristo? Visto che questo deve regnare secondo le scritture 3 anni e mezzo? Si svegli Don Minutella e non segua le correnti di teologi e veggenti, perchè Cristo ha detto che alla fine sorgeranno molti falsi profeti e maestri, che se potessero ingannerebbero anche gli eletti. 

Samuel Colombo, Amministratore Delegato della West Africa Corporation, società media con sede legale a Londra e sede operativa in Africa occidentale nonché Direttore del giornale online di approfondimento, intervista Don Minutella.
Don Alessandro Minutella, sacerdote palermitano, parroco della Parrocchia San Giovanni Bosco, dottore in dogmatica e in storia del dogma cristiano, esperto Internazionale del teologo Hans Urs Von Balthasar, scrittore prolifico, produttore di video cattolici su youtube, Facebook e Gloria TV, nonché guida spirituale, è stato rimosso dall’Arcivescovo di Palermo Mons. Lorefice per aver sollevato dubbi e perplessità sulle ultime novità introdotte dalla chiesa di Bergoglio. 
La West Africa Corporation lo ha raggiunto telefonicamente per approfondire il caso.

Dunque Don Alessandro, le sono stati dati 15 giorni per lasciare la Parrocchia, giusto?
Dove andrà allo scadere?
Non lo so esattamente perché alla richiesta di lasciare la Parrocchia non corrisponde un’altra destinazione di carattere pastorale e questo è abbastanza singolare perché diciamo che in salute sto abbastanza bene.
Quindi giustamente non ha bisogno di prendersi il periodo di riposo che le è stato detto..
Esatto, esattamente.
Ho detto al Vescovo che non ho alcuna intenzione di riposare perché lo farò poi nella Patria Eterna, ora è tempo di lottare e difendere la fede. Quindi non so esattamente quali potranno essere le frontiere pastorali dell’annuncio della fede, della difesa della sana dottrina. Vedremo..
E perché dice che dovrà nascondersi nelle catacombe per dir messa?
In realtà questa è una maniera per far comprendere che la vera Chiesa, quella che rimane ancora autenticamente Cattolica, è destinata – chissà per quanto tempo, solo Dio lo sa, come prevede peraltro anche il Catechismo della Chiesa Cattolica – in questa prova finale a starsene piuttosto clandestina.
Ma perché un simile provvedimento?
Nel provvedimento dell’Arcivescovo si parla inoltre di confusione che lei starebbe creando. Cosa ne pensa?
Il Vescovo usa la parola confusione però subito dopo aggiunge la parola scandalo..
Che è ancora peggio..
Appunto per quello la rimarco. La parola scandalo mi sembra veramente una parola molto forte e oltre ogni misura.
Si parla anche di obbedienza verso i superiori a cui lei è tenuto.
Ma l’obbedienza vale anche quando viene cambiata la Verità e viene messa in discussione la vera Dottrina Sociale della Chiesa insegnata da Gesù? Dopotutto, fino a che punto si è tenuti all’obbedienza?
No, no, non si è tenuti all’obbedienza.
San Tommaso D’Aquino dice che in quel caso diventa sudditanza. Quando viene imposta un’obbedienza che non aderisce al criterio della giustizia e financo a quello della verità, quindi un’obbedienza senza verità e senza giustizia, diventa imposizione. E quindi non si chiede più un’obbedienza in senso teologico come quella di Gesù Cristo al Padre, ma diventa sudditanza. Con ogni chiarezza San Tommaso D’Aquino nella Summa Theologiae dice che in quel caso non bisogna obbedire.
Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, quindi quando gli uomini al Governo si fanno interpreti non della legge di Dio, non della volontà di Dio, ma dei propri capricci e delle proprie ideologie, lì non bisogna obbedire.
Come ha reagito la comunità, non appena appresa la notizia? So che lei è molto legato ai suoi fedeli. Oltre che essere molto seguito, riempie le Chiese, senza dover necessariamente fare aperitivi..
Questo è abbastanza singolare. Vorrei a tal riguardo ringraziare il Cardinale Sarah che ieri ha fatto quella dichiarazione dicendo che i problemi nella Chiesa se non financo allo scisma sono procurati da una distorsione veramente senza precedenti della Liturgia. Infatti la Liturgia è la prima fonte di evangelizzazione.
Ha ragione lei. Non so da quali fonti attinga però le posso confermare che effettivamente dovunque vado, quando si sa che ci sono io, lì la Chiesa si riempie.
Non so questo da cosa dipenda..
Ci sarà il carisma evidentemente, ma per quello che mi riguarda c’è un rispetto direi quasi ossessivo per le norme liturgiche..
Quindi da questo punto di vista veramente la comunità che guido, la comunità parrocchiale innanzitutto.. poi direi anche la comunità virtuale perché sono seguito in tutta Italia grazie a Radio Domina con grande sconcerto, con grande sofferenza, con grande dolore.
Tra l’altro la cosa strana è che in questo periodo di crisi della fede lei è molto seguito.
Allora io mi chiedo: ma che cosa vedono in lei? Che cosa cercano in lei? Uno che asseconda ogni richiesta, come la chiesa di Bergoglio? Oppure forse queste persone sono alla ricerca di certezza e verità, rispetto delle tradizioni e del Vangelo, spiraglio di luce, speranza?
Guardi le dirò la verità, poc’anzi leggevo uno dei tanti blog che vanno addosso al sottoscritto dove venivo paragonato da un gruppo di professorini di teologia al ‘Masaniello’ della Chiesa Cattolica..
Proprio questo mi fa molto riflettere..
Le dirò la verità: io credo che questo seguito in tutta Italia sia dato dal fatto che come prete mi sono presentato non alla maniera dei tanti che scrivono dalla cattedra seduti comodamente nelle loro poltrone. Lì non c’è nessuna battaglia, non c’è nessuna riscossa e nessuna resistenza. Io mi sono messo in gioco perché sono sceso in campo. Quindi scendendo in campo sapevo a cosa potevo andare in contro.
Credo che la gente, il popolo di Dio, questo tanto decantato popolo di Dio, come la Lumen Gentium, il documento dogmatico, la concezione dogmatica del Concilio Vaticano II sottolinea che la Chiesa è il popolo di Dio.. ecco il popolo di Dio ha percepito da parte mia questo mio bisogno, da pastore, da ‘chi fa odor di pecore’ come dice Francesco, di scendere in campo per dire che c’è qualcosa che non va. La gente l’ha percepito ed ecco la risposta che sta infastidendo non solo l’establishment ma anche tutto l’insieme di questi ‘maitre à penser’ che pensavano fosse sufficiente all’allungo con la denuncia senza però mai darsi da fare.
Lei pensa che molti sacerdoti reagiranno a questa situazione che si è venuta a formare all’interno della Chiesa oppure resteranno in silenzio usando l’obbedienza al Sommo Pontefice come scusa?
Ma guardi io questo purtroppo non sono in grado di anticiparglielo. Spererei tanto che ci fosse una reazione naturalmente buona, serena però una reazione significativa perché posso dirle che c’è un contatto con tanti sacerdoti di tutta Italia che manifestano questa difficoltà di fronte a questo tipo di aperture che ultimamente ci sono state.
Questo si può fare. Non siamo in un regime. Questo si può fare, si deve fare. Guai a noi se non lo facciamo.
Vorrei dire anche un’altra cosa con quella parresia e franchezza a cui Papa Francesco ci chiama. Vorrei sottolineare che si è tanto decantato il problema di un pontificato di Ratzinger, Benedetto XVI, come il pontificato dell’immobilismo dogmatico.. In realtà negli 8-9 anni di pontificato ratzingeriano chiunque poteva esprimere il proprio punto di vista. La Chiesa sembrava essere divenuta addirittura un’Agorà dove ognuno arrivava, esprimeva il proprio punto di vista e veniva accreditato. Proprio sotto il pontificato di quello che veniva considerato, diciamo così, una sorta di ‘sceriffo’ della fede..
Invece adesso nei quattro anni del pontificato di Bergoglio, proprio con Papa Francesco che è il Papa del dialogo, della misericordia, dell’apertura, sembra quasi, e il sottoscritto ne è purtroppo per me una testimonianza evidente, che se uno per varie ragioni di carattere teologico, dottrinale, dogmatico, spirituale esprime nel rispetto un disagio, una difficoltà a capire ecco cosa accade.. che io tra quindici giorni, anche meno ormai dovrei riportare le chiavi della Parrocchia al Vescovo.
Quanta paura c’è d’essere raggiunti da sanzioni ecclesiali secondo lei?
Guardi in realtà non bisogna mai aver paura delle sanzioni perché la parola sanzione e quindi mi riferisco al codice di diritto canonico è qualcosa di prezioso nella vita della Chiesa. Perché la Chiesa non è l’Agorà, non è una sorta di piazza dove ognuno fa quel che vuole. C’è una regola da rispettare, anzitutto quella della fede: la ‘Regula Fidei’ che appunto orienta nel cammino della fede. Ma poi c’è anche un’insieme di norme canoniche che normano, regolano la vita stessa dei credenti. Perciò le sanzioni canoniche sono un’autogaranzia per la Chiesa. Il problema è se vengono adoperate nel modo giusto o meno..
Ad esempio nel mio caso viene scritto che io sono di scandalo al popolo di Dio senza spiegare perché. Non viene spiegato perché. Allora giustamente i fedeli vogliono capire. Io ho dovuto leggere ai fedeli la lettera perchè alla fine dovrò lasciare la Parrocchia se tutto va bene il Venerdì Santo.
Si dice che Bergoglio stia aprendo le porte all’anticristo attraverso il cammino di unione tra tutti i cristiani e la riconciliazione con i protestanti. Cosa ne pensa? Inoltre lei ritiene che l’anticristo sia già presente sul territorio? Si palesa già qualche nome?
Allora, le vorrei fare presente ma solo così con discrezione, visto che oggi vengo definito il ‘Masaniello’ della Chiesa Cattolica, che io ho due titoli di studio: due dottorati. Quindi sono anche teologo, due volte teologo. A riguardo della questione relativa all’anticristo che sta tornando molto di moda vorrei dire la mia personale consapevolezza:l’anticristo, prima ancora che una persona con quei tratti lì, qualche volta persino di tipo mitologico, nella Sacra Scrittura, mi riferisco ovviamente al Nuovo Testamento, in particolare alle Lettere di Giovanni e poi a San Paolo e quindi in questa visione neotestamentaria, è tutto ciò che si oppone all’annuncio che Gesù Cristo è il figlio di Dio. Giovanni dice: chiunque nega che Gesù Cristo è il figlio di Dio è l’anticristo. In questo senso per esempio la battaglia per la quale credo che io stia pagando il debito più alto che ho portato avanti nelle settimane scorse quando è venuto qui a Palermo un tale che ci viene a dire che Ario voleva soltanto rimarcare l’umanità di Gesù e che era un povero prete che non meritava quel che meritava. Ecco quel che è venuto la volta scorsa è un’anticristo. Tutte quelle operazioni, quei tentativi di rimaneggiamento della Dottrina Cattolica dove si relativizza l’unicità e la salvezza di Cristo, sulla portata unica e universale di Gesù Cristo come il Salvatore, lì c’è l’anticristo.
Perciò se si dovesse presentare un’ipotesi di un’organizzazione di chiese cioè questa sorta di riunione pancristiana se non addirittura panreligiosa, lì sicuramente c’è l’anticristo, più che come persona, come impostura finale di fronte a Cristo come unico Salvatore. E questo a me appassiona più di tutto, cioè l’annuncio anche nel 2017 che solo Gesù Cristo salva e quindi anche nel rispetto delle altre religioni noi siamo chiamati a testimoniarlo con quella passione che lo Spirito Santo non smette di dare ai testimoni della fede.
Ma lei non ritiene anche seguendo le Sacre Scritture che l’anticristo sia proprio una persona che dovrà arrivare dopo Bergoglio e che possa magari unificare non soltanto le religioni cristiane ma anche tutte le altre religioni con la creazione di un’unica religione mondiale?
Adesso che lei incalza volevo dirle che questo non esclude che però l’anticristo possa anche essere una persona in carne e ossa con tutte quelle altre dichiarazioni che anche io ho letto, nei mistici, nei Santi, nelle rivelazioni private riconosciute dalla Chiesa e nulla esclude che possa anche questo essere il tempo però devo anche dirle che secondo il teologo Von Balthasar, ogni stagione della Chiesa, nel corso dei secoli ha dovuto fronteggiare l’anticristo. Se poi oggi si presenterà in carne e ossa questo non è da escludere. Non lo escludo. Però per poterlo fronteggiare anche come singolo individuo bisogna aver chiaro questa impostazione di fondo, cioè chi viene come anticristo avrà solo uno scopo: quello di negare che Gesù Cristo è l’unico Salvatore. Ecco perché poi si dice che sarà ecologista, ambientalista, ecumenista, interreligioso..
Io non escluso personalmente, per la mia sensibilità di fede e anche direi per l’approfondimento teologico di questo campo così abbastanza minato, che questo 2017, che ci fa celebrare il centenario di Fatima e quindi con tutta la questione relativa al Terzo Segreto, possa avere delle profonde attinenze con la questione relativa all’anticristo, con l’impostura anticristica.
Nel senso che siamo vicini…
Ecco è così. Sì, sì sì.
Io penso che questo avvenimento di Fatima come una sorta di trama più o meno nascosta abbia accompagnato il cammino travagliato della Chiesa negli ultimi cento anni e direi soprattutto negli ultimi cinquant’anni dove noi vediamo e assistiamo a qualcosa come un tentativo di manipolazione apocalittica dello Spirito Cattolico, non tanto nelle strutture, perché se lei nota, di fatto poi a parte qualche eccezione in questi anni di pontificato non è che siano avvenute riforme all’interno del Vaticano, comunque della Chiesa così eclatanti finora.
No, no, infatti.. Anche se già Papa Paolo VI a suo tempo aveva detto che il fumo di Satana era entrato nella Chiesa..
Sì, sì certo, l’ha detto Paolo VI, quindi un Pontefice. Probabilmente lui si riferiva alla contestazione post-conciliare per cui si aspettavano una primavera, invece è arrivata una ‘giornata’ come quella di oggi a Palermo che raramente abbiamo: di freddo, di buio, di pioggia. E così è accaduto alla Chiesa. La contestazione del ‘68, i preti che lasciavano il ministero, i conventi che si svuotavano, tutta quella tempesta..
Ora invece per la prima volta si presenta uno cioè il sottoscritto ‘Masaniello’ che dice che la situazione di crisi all’interno della Chiesa non è determinata ipso facto dal Concilio Vaticano II che è un avvenimento di grazia in quanto tale (stiamo parlando di un Concilio Ecumenico)..
In realtà uno dei problemi molto grossi è l’interpretazione del Concilio Vaticano II.
Lo stanno interpretando a modo loro in poche parole..
Esattamente. Ma infatti in maniera abbastanza divertita dico che io adesso sto in croce, scorticato come San Bartolomeo perché i progressisti vogliono il Concilio Vaticano III e i catto-lefebvriani sono rimasti al Concilio Vaticano I.
In mezzo ci siamo noi poveri cattolici che non siamo conservatori, non siamo tradizionalisti.
Il contrario di progressisti non è tradizionalisti, ma cattolici apostolici romani quindi quelli che ci richiamano al Concilio Vaticano II che è stato un dono di grazia, lei non può immaginare taluni esponenti dell’intelligentia catto-lefebvriana con quanta veemenza e polemica siano venuti addosso al sottoscritto dicendo che è ignorante, non capisce nulla.
Arrivano fino all’insulto.
In Italia in questo momento il sottoscritto risulta essere uno dei più qualificati, esperti del pensiero di Von Balthasar in ragione del fatto che ho conseguito il Dottorato alla Pontificia Università Gregoriana con il massimo dei voti e con l’invito abbastanza raro a pubblicare per intero la tesi quando in genere la Commissione chiede di pubblicare una parte della tesi.
Nel leggere di Don Ariel che dalla torre d’avorio del suo pensiero aureo mi da dell’ignorante su Von Balthasar lei può capire… naturalmente io ho deciso di non rispondere.. siamo vicini ai giorni della Settimana Santa..
In realtà la cosa per me più interessante da dire alla fine è questa connotazione mariana di questi tempi che viviamo.
Siamo nei tempi previsti dalla Madonna. Nei tempi che porteranno al trionfo del suo Cuore Immacolato che corrisponde però anche finalmente una buona volta al trionfo del Cattolicesimo Romano che mai come oggi è preso di mira nel tentativo apocalittico di farlo scomparire per sempre dalla terra.
Cambiando argomento ultimamente è uscita la notizia tra i più accreditati media del mondo della creazione di un microchip che sarà inserito all’interno del nostro corpo. In alcuni posti è già attivo. Ne ha sentito parlare?
Certo, certo..
Anche perché se si approfondisce la questione su internet si potrà ben vedere che molti ritengono possa essere il famoso microchip di cui parla l’Apocalisse di san Giovanni. Mi dica lei..
Approfondisco questa questione perché in Apocalisse si parla del marchio della bestia e non è da escludere la possibilità che ci siano riferimenti di questo tipo qui. Del resto uno studioso letterato, Orwell, aveva previsto queste ipotesi quando aveva scritto del Grande Fratello dove parlava di quest’occhio che guarda e tiene sotto controllo tutti gli esseri umani in una sorta di sinedrio massonico.. quindi non lo escludo..
Ma secondo lei il 13 maggio 2017, in occasione del centenario dell’apparizione della Madonna a Fatima, Maria ci farà qualche regalo?
Bella domanda..
Speriamo, speriamo, preghiamo per questo.
Anche se feriti, addolorati, per quanto in questo momento si vive dentro la Chiesa non perdiamo la speranza, guardiamo avanti.
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lunedì 3 aprile 2017

LE ASTUZIE DIABOLICHE DI UN PONTEFICE

IL MISERICORDIOSO NON E' CRISTO MA ALLAH


Leggevo questo articolo, Vescovo di Milano manda giovani a scuola di Islam. Non mi sorprendo affatto, visto che nell'ambito della profezie si conoscono già questi risvolti, e io stesso scrissi su di essi, ma questo ci fa capire cosa sta realmente accadendo, i giovani sono sempre più condizionati ed invitati quasi forzati a lasciare le loro tradizioni, per un culto a noi pagano, distante e per nulla rientrante nei nostri schemi culturali, un culto che ad oggi ha solo fatto stragi ISIS e portato distruzione e morte ovunque nel mondo, un culto che nel suo libro il  Corano, insegna morte per i miscredenti che dobbiamo ricordare siamo noi, Cristiani ed Ebrei, principalmente, per cui c'è da chiedersi come sia possibile trovare un intendimento tra due fedi nettamente distanti e contrapposte, impossibile, se non che invece l'intento del Vescovo non è quello di trovare un punto di accordo, ma quello di far sì che i giovani Cattolici, diventino nuove reclute per l'islam, è molto facile che questo possa avvenire, visti i metodi coercitivi che usano, per inculcare questa religione ai nativi arabi. Ora possiamo capire perchè bergoglio ha indetto l'hanno delle Misericordia e perchè continui a parlare di Misericordia, si riferisce non a Cristo ma ad Allah, che viene definito il Misericordioso, così con l'inganno fa credere che il misericordioso si riferisca a Cristo, quando invece nel suo astutissimo modo di parlare ha sempre in realtà mirato ad Allah. Una vera astuta confusione per far cadere i giovani cristiani nella confusione e far credere che ci si riferisca allo stesso Dio, invece non è affatto vero. 

Ecco le linee pastorali di Bergoglio, dove stanno portando il mondo verso NWO, si sapeva già, l'avevo già detto e stra detto, nulla di nuovo all'orizzonte, dobbiamo però constare che Bergoglio e i suoi ministri a lui fedeli vogliono portare con ogni mezzo e sistema possibile i giovani verso l'imbarbarimento della cultura e civiltà Cristiana, si perchè oggettivamente parlando la regressione verso una cultura decisamente diversa da quella Cristiana che è stata la base per l'evoluzione della scienza e della civiltà moderna nell'occidente Cristiano, ha come unico scopo non l'evoluzione ma la distruzione di questa cultura neoclassica di cui tutto l'occidente si è vantato e si vanta di possedere. Oggi si vuole a forza inculcare nelle nuove generazioni culture diverse e totalmente avulse da quelle che sono le nostre radici religiose, per cui ogni cosa viene buona per istradare i giovani e mediante essi le famiglie d'origine ad accogliere i nuovi precetti di religioni diverse, all'interno della nostra stessa fede cattolica Cristiana, come se fosse realmente possibile mescolare il Sacro Cristiano con l?islam che ha nel suo nucleo reale, anche l'odio verso il Cristiano, insomma un panteon di religioni, dove nessuna è vera e tutte sono vere, così facendo verranno tutte annullate, a favore di nessuna, l'islam perderà anch'esso la sua identità, perchè il NWO ha questo in mente distruggere le singole identità religiose, ad iniziare dal Cristianesimo, poi l'Islam ed infine anche l'ebraismo e poi ogni altra che si sottometterà, per giungere ad una nuova cultura-religiosa che nulla ha di realmente religioso, non si pregherà più nessun Dio, non si adorerà più nessun Cristo, non ci sarà più nulla di santo, perchè si farà l'uomo Idolo, l'uomo il fulcro del credo che sta per nascere. Ecco che la profezia della beata Emmerich si sta compiendo alla faccia dei soliti che vogliono ridurla per una malata mentale, ma intanto ha profetato esattamente quanto sta per compiersi ad opera di preti venduti a Satana, perchè oggettivamente parlando è questo il problema, una parte della Chiesa cattolica si è venduta a Satana e sta operando verso questo epilogo la grande e stravagante chiesa nella quale tutte le religioni faranno parte, ma nessuna di essere sarà tale, l'altra chiesa quella dei tradizionalisti ultra conservatori, verrà posta a morte, costretta a tacere e a nascondersi, in ogni dove, perchè il pericolo è reale, arriverà anche il tempo in cui i preti e i credenti ancora fedeli al Vero Cristo, verranno uccisi di spada, non dall'islam ma dagli stessi Cristiani riconvertiti ad una pseudo-religione un po di tutto e nulla di del tutto.

ATTENZIONE ALLA FALSA MISERICORDIA, CHE NON E' CRISTIANA 

Questo c'insegna che questo pontefice ha una doppia faccia e una doppia anima, dobbiamo far attenzione ad ogni sua singola parola e capire veramente dove egli vuole approdare con le sue idee, non sempre quello che mette in cantiere è un atto per il bene, come ha fatto credere a tutti con la Misericordia divina, come vediamo puntava ad altro, per cui attenti.

domenica 2 aprile 2017

MISERICORDIA O FALSA MISERICORDIA?

MALEDETTO L'UOMO CHE CONFIDA NELL'UOMO!


Una volta si bruciavano le streghe domani i veggenti

Da un po di tempo si sente il vertice massimo della Chiesa Cattolica Romana, usare sempre più spesso la parola misericordia ad ogni piè sospinto, come se la Misericordia fosse un anti-misericordia, una falsa misericordia. Vediamo di capire perchè si usa indiscriminatamente questa parola tanto gettonata oggi.

Intanto per capire l'uso dobbiamo chiederci cosa sia la Misericordia o detta pietà viene definito come un sentimento di natura puramente morale o spirituale che nasce dal profondo di noi, dalle nostre sensibilità dal nostro cuore, dall'amore che ci fa essere umani, dalla nostra compassione nel vedere qualcuno stare male, per svariati fattori, non solo di malattia fisica o psichica, ma anche per indigenza e impossibilità di aver qualsiasi cosa, quindi è un sentimento che muove l'uomo verso la miseria altrui che sia di tipo spirituale o morale oppure materiale. Tra gli agenti della misericordia dobbiamo ricordare la Carità e l'amore stesso, ma anche l'umiltà che senza questa non può sussistere la carità. Se viene a mancare l'umiltà la carità è incompleta, e senza l'umiltà l'amore è arrogante.

Quindi può sussistere un anti-misericordia, una falsa misericordia? 

Se la Misericordia è il movimento morale o spirituale che muove a pietà una persona verso qualcuno/cosa, potremo dire che la falsa misericordia è esattamente il suo opposto, cioè il totale menefreghismo delle condizioni di un qualsiasi soggetto, la totale non attenzione per i problemi o le necessità o i pensieri di chiunque.  Quindi la falsa misericordia esiste e si cela sotto le parole cattiveria, rigidità, disumanità, malvagità, crudeltà, inesorabilità e menefreghismo.

Ora si può punire per Misericodia? 

Il concetto di punizione è ben distante dalla misericordia, visto che essa è un atto positivo verso un essere umano, e certamente non può essere un atto negativo; per cui si potrà mai punire qualcuno avendo misericordia di questo? la risposta più naturale ed ovvia e logica sarebbe connaturata la risposta con un No. Ma qualcuno molto astuto potrebbe dir di si, perchè dopo tutto Dio usa misericordia per punire, sempre che Dio punisca e invece non provi, due aspetti diversi ma che uno solo di questi entra nella Misericordia, per cui c'è da chiedersi, per misericordia Dio punisce il genere umano? Se la misericordia è un atto d'amore, la punizione è un atto d'amore? Alle volte si, perchè si priva l'uomo di qualcosa che può nuocere a se stesso, se quel che noi consideriamo non opportuno può portare quell'uomo a farsi del male, ma noi siamo in grado di stabilire cosa è gusto o non è giusto? Per misericordia possiamo dire che si può punire qualcuno? La misericordia non è un atto di tutela, ma un atto d'amore e di compassione verso le altrui fragilità spirituali, morali e materiali, ma la misericordia per la sua natura speciale non viene mai frenata, e senza la quale nessuna grazia si potrebbe elargire, per cui Dio non interrompe mai di conceder misericordia a noi, non interrompe mai di elargire a noi le sue grazie, per cui esso non potrà mai dir che la misericordia è un freno per fermare quell'essere, dal compiere pietà verso il prossimo. Per cui Dio non usa la misericordia per arrestare un processo, per impedire l'evolversi di qualcosa, ne per punire, semmai sprona alla misericordia per ottenere da noi, un sentimento maggiormente puro, che possa innalzare la nostra misera natura, e farci compiere anche miracoli, se Dio ce lo concede e se noi mossi a pietà esercitiamo la misericordia Divina. Gesù infatti disse: " Beati i misericordiosi perché otterranno misericordia!" Matteo 5, 7, ecco Gesù vero Dio lo dice, lo afferma che la misericordia è un atto gradito da Dio che non potrà mai essere usato contro se stesso, ne per fermare chiunque che la faccia e che la eserciti. Ma un padre di famiglia, può usare la misericordia per agire  per il bene dei suoi figli? Si solo nel caso che questo atto è mosso da vero sentimento di protezione di questo figlio/i perchè il suo agire era errato e nel male, solo in questo caso la Misericodia diviene un atto di protezione, ma se la Misericordia viene imbracciata ingiustamente, essa perde tutto il suo valore, e si trasforma nel suo opposto, in una falsa misericordia, una falsa pietà, per cui si comprende bene che la Falsa Misericordia è in realtà usata da chi odia profondamente la vera misericordia atta a praticare il bene verso l'uomo, per punirlo e per condannarlo, dall'alto del suo giudizio. Oggi assistiamo all'astuta presa di posizione di un uomo che vuole interpretare come gli aggrada anche la terminologia, attribuendo alle parole sensi anche opposti a quelli che essi hanno sempre avuto nel corso della storia millenaria di questa umanità, giunte fin oggi, con precisi sensi. Attribuire alla misericordia un senso negativo significa fingersi buoni e santi, far credere di essere pastori attenti ed invece si è solo uomini che vogliono punire coloro che sono nel giusto per tacitarli usando con astuzia ed inganno  parole che sono sempre state usate per descrivere un senso giusto ed onesto, per indicare chi è nella verità. 

Il caso Glauber è un esempio lampante di come la parola misericordia è stata usata ed abusata per danneggiare non tanto un uomo, quanto la parola di Dio, che usando questo strumento, ha portato al mondo il suo insegnamento, oggi un pontefice che si erge al posto di Dio come un dio, vuole solo frenare costui, per impedire al mondo di conoscere la parola di Dio, quindi Bergoglio sfrutta astutamente la Misericordia che nella sua bocca diventa falsità, perchè il suo agire non è fatto per proteggere quel piccolo popolo di credenti che lo ascoltano, ma danneggiare Cristo stesso. 
La misericordia di Bergoglio, non esiste, è tutta falsa, è tutta fatta per colpire ed affondare, usando lo spettro della scomunica, lo spettro del tacitare le persone, proprio gridando ai 4 venti, ed asserendo menzogne e illazioni, non suffragate da nulla, solo da un suo pensiero imposto al mondo come se fosse una verità. Ma Egli stesso non ha una sola prova a sostegno di quanto afferma, su chicchessia. Sono tutte illazioni, tutte dichiarazioni che non hanno ne capo ne coda, il veggente Glauber è stato bloccato, posto sotto silenzio, solo perchè Bergoglio ne ha una profonda avversione, ma ci sono altre ragioni, è un tentativo, di togliere pubblico a Glauber, e dirigerlo verso altri lidi.

Pian piano questa sua "misericordia" verrà soppiantata da idee e gesti ben più gravi e pesanti, l'epurazione dei veggenti, è appanna anziata, siamo ad un nuova stagione dell'inquisizione, dove i veggenti quelli veri verranno resi inoffensivi, a favore di quelli astuti e bugiardi. L'orizzonte di questo futuro si presenta funesto e per nulla piacevole, tutti veri veggenti devono capire e chiedersi chi vale per me, chi pongo al primo posto, Dio o il papa? Se la vostra risposta è Dio, allora dovreste essere coerenti e seguire Cristo anche se le indicazioni di questo pontefice vi spingono a far il contrario.

Chi pone Cristo prima di qualsiasi anche del pontefice stesso, è il vero Credente è colui che veramente segue Dio. Si dice che l'obbedienza si deve dare prima al papa, ma nessun Papa è Dio, e nessuno è Cristo, per cui se per voi Dio è al primo posto, dovrete essere coerenti e dimostrare il vostro amore, verso Dio.  Ma se l'uomo ama più un uomo anche se fosse il pontefice stesso, non sarà mai obbediente a Cristo,  ponetevi un interrogativo chi amate di più Cristo Dio o un prete? e ricordatevi le parole di Cristo stesso, "sia maledetto l'uomo che confida nell'uomo!" se dunque confidi in un papa che è solo un uomo,  tu sei già maledetto da Cristo! 

Quindi oggi stiamo assistendo alla seconda santa inquisizione, dove però ad essere posti sul rogo delle menzogne sono gli eletti, con l'uso e l'abuso della Santa parola di Dio, nel nome della quale molti popoli della terra hanno massacrato e ucciso i santi e i credenti cristiani, oggi ancora la morte non tocca gli apostoli degli ultimi tempi, ma un giorno si ripeterà tutto, con violenza.

mercoledì 15 marzo 2017

DA UN PONTEFICE AD UN ALTRO!

Da Pietro a Pietro?



Leggevo poc'anzi l'articolo di Socci, SULL'ORLO DELLO SCISMA? di cui sono concorde su molte cose, anche perchè ben fatto e molto sintetico nei contenuti chiari. 

L'unica cosa che mi lascia perplessa sarebbe la scelta del prossimo eventuale pontefice che forse dovrebbe sostituire Bergoglio, FORSE, mi da l'impressione che la chiesa voglia a tutti i costi seguire la linea dei papi, predetta o creata dal presunto S.Malachia, dove appunto l'ultimo dovrebbe essere l'ultimo Pietro, e guarda caso vanno a scegliere proprio Pietro Parolin, che da quanto so ha anche un soprannome curioso in Vaticano. Ma a parte questo, cosa direbbe il sonetto sull'ultimo papa chiamato Pietro il Romano, o Pietro II? 

link wikipedia:I motti di Malachia
Gloria olivae
("Gloria dell'ulivo")
Benedetto XVI
(Joseph Ratzinger, 2005-2013)
In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit[29]
("Regnerà durante l'ultima persecuzione della Chiesa")
Francesco
(Jorge Mario Bergoglio, dal 2013)

L'ultima "profezia"


(LA)
« Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis. »
(IT)
« Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine. »

Amministrerà il gregge tra molte tribolazioni. Il fatto che dica molte tribolazioni fa capire che nel precedente pontificato, cioè quello attuale di Francesco avverranno delle cose, che poi determineranno e creeranno le tribolazioni per il futuro ultimo pontefice di questa Chiesa romana. Non si può sapere se questo presunto Pietro "il Romano" sia realmente il prossimo pontefice o un altro, ma si potrebbe presumere che sia il prossimo concomitante all'anticristo, quindi sicuramente eletto nel seno della Chiesa di Cristo, forse dalla vera Chiesa di Cristo, in opposizione a quello dell'anti-chiesa, che sta per sorgere.

Ritengo che molta parte della chiesa attuale gioca senza il padrone di casa, in questa corsa, a eleggere il prossimo futuro Romano Pontefice.



Sarà vero da Pietro a Pietro?

La chiesa non nasce con Pietro ma con Cristo, per cui verrebbe da dire che non può esserci un altro Cristo oltre a Cristo stesso vero Dio, ma un anticristo si, come non può esserci un altro Pietro ma un anti-Pietro si!




DALLA MESSA CATTOLICA ALLA MESSA PROTESTANTE.

DAL SACRO A PROFANO!!


MESSA TRIDENTINA

LA S. MESSA cattolica, nasce dalle parole e dalla ritualità che Cristo aveva insegnato ai 12 apostoli ed altri discepoli, anche se Cristo non aveva in mente un rito fatto come poi la chiesa ha creato e abbellito, nel corso dei secoli.  La Sua Messa, era essenzialmente semplice e tutta incentrata in poche cose, ovviamente il Signore accetta tutto, basta che il cuore  pulsante della stessa rimangano le sue parole e i gesti che Lui stesso fece. Possiamo dire che la Messa di rito latino rimane stabile sostanzialmente per molti secoli, fino agli inizi dell'800 quando qualcosa aveva già iniziato a muoversi, e solo con il Concilio Vaticano II, che si assiste alla vera rivoluzione nel rito, da quello latino, nobile si passa a quello italiano, volgare attuale, che ha creato non pochi mutamenti all'interno di tutta l'istituzione ecclesiastica, certamente con cambiamenti progressivi man mano che il tempo mutava e che le generazioni avanzavano verso una maggiore tecnologia; anche la chiesa mutava con essa, sopratutto quando subentrò il comunismo nella chiesa, fece grande danno, portando ulteriori cambiamenti, ma il peggio arrivò quando la massoneria emerse dal suo stato di letargo, già inoculata nella chiesa da molto tempo, dopo il CVII con la riforma liturgica essa è diventata sempre più presente nella chiesa, segnando il corso della sua evoluzione sia nel XX secolo, che attualmente e sicuramente sarà nel futuro, fino a quando Dio non cambierà la faccia della terra. Attualmente le modifiche della celebrazione sono così vistose, quasi potremo dire che ben poco è rimasto della tradizione cristiana del rito latino, oggi si assiste con Francesco a nuove rivoluzioni nel rito, ma queste dapprima proposte come un emergenza, sono state poi ritrattate dallo stesso vescovo di Roma, per ovvie ragioni, sopratutto per non divenire antipatico al mondo cattolico tradizionalista,  ancora ampiamente rappresentato sia nel clero, che dalla società civile, per cui Bergoglio ha trovato un modo più sottile per mutare il rito ed introdurre piccole sfumature allo stesso; non comunica più apertamente al popolo cristiano le sue innovazioni, in modo da non ricevere dirette accuse, ma lo fa in sordina. 


Non c'è Messa che assisto, che non odo, cose diverse e cambiamenti microscopici alle parole stesse del rito, giusto domenica scorsa, 12 marzo 2017 mentre ascoltavo la S.Messa, sento questa affermazione dall'officiante "è davvero cosa buona e giusta..." mi sono rizzati i capelli, quando tutti sanno che si usa la formula "è veramente cosa buona e giusta..." che a dire la verità e anche questa una formula dubitativa, ma certamente meno dubitativa che quella utilizzata dall'officiante "è davvero" .  Se si cambia la parola da veramente con  davvero, cambia completamente il senso e non è più un affermazione positiva, ma diventa totalmente dubitativa, anzi peggio, quindi il senso,  cambia"È davvero cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, che sei Dio di misericordia e alla punizione della colpa preferisci un generoso perdono. Nell'umanità del tuo Figlio hai ricreato l’uomo perché la morte non deformasse in lui la tua immagine viva. È grazia della tua pietà che ci salva: dalla carne di Adamo il peccato ci aveva dato la morte, dalla carne di Cristo il tuo amore infinito ci ha riplasmato alla vita. Per questo tuo dono, uniti alla gioia degli angeli, eleviamo insieme l’inno della tua gloria: Santo..." Basta cambiare, mutare la prima parola che tutto il resto del discorso fatto successivamente cambia senso e perde completamente di valore, non ha più la valenza di verità, ma diventa un dubbio che ovviamente viene perpetrato nella mente delle persone e quindi si istilla nelle gente il dubbio che non sia affatto vero quanto il popolo dei credenti fa nella messa. 

Ecco l'azione maligna e malefica di questo pontificato massonico, che introduce gradatamente cambiamenti piccolissimi che vanno ad ledere profondamente il senso vero ed aulico della parola Santa nel Verbo di Dio, cosi la consacrazione delle specie sacre non sarà più tale, per cui non assisteremo più ad una messa Sacra, ma ad una messa profana, quindi totalmente protestante dove Cristo non esiste più e dove si porrà volutamente un senso di negazione verso Dio stesso. Già ora stiamo assistendo alla sparizione dei tabernacoli, per cui presto questi non vi saranno più e non ci sarà più neppure il posto per adorare Cristo, quindi verranno anche rimosse alcune festività che fanno capo all'adorazione eucaristica, con la conseguenza che Cristo non sarà più presente nella Chiesa, perchè sparito il Tabernacolo, anche la presenza del Santissimo verrà meno, ovviamente non essendoci più nella chiesa le specie sacre, la chiesa si potrà dire non più sacra, per cui adatta a qualsiasi culto, non cristiano. Vedremmo sempre più aumentare considerevolmente la presenza di altre religioni pagane per noi Cristiani, all'interno delle nostre stesse chiese, quando questo avverrà saprete che Cristo ha abbandonato la Chiesa in toto, non perchè Egli lo vuole, ma perchè la chiesa dedita ad altri culti lo vuole. 

"E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore."

Già l'espressione è veramente è una forma dubitativa, se viene cambiata con e' davvero, il gioco è fatto, se prima si dubitava in modo lieve, adesso il dubbio è conclamato, come dire siamo sicuri che sia veramente giusto e nostro dovere e che questa cosa è veramente fonte di salvezza rendere grazie a Dio? Questo è il senso che si vuole dare al nuovo rito Massonico, quindi si comprende che già molto tempo addietro da una forma di certezza si è passati gradatamente ad un forma di insicurezza, per terminare in una forma di totale negazione, di quanto si afferma nel rito stesso, perchè dire è davvero significa negare quanto si afferma, cioè andare contro nettamente alla parola di Cristo, quindi s'inculca nelle mente del popolo credente cristiano, la mancanza di certezza; a questo proposito nel 1989 Il Signore Gesù il Cristo di Dio, mi disse, che Egli gradiva che tale parole fosse cambiata con: "E' certamente", perchè disse che anche il termine E' veramente era una forma di dubbio, posta in quel modo. Si perchè se manca la certezza, anche il rito diventa invalido. Yeshua il Signore dei Signori, mi disse una volta : "se l'officiante non è certo che quel che fa, è certamente vero, cioè se non ripone in Me la totale sue fiducia, che sta nella certezza assoluta del suo credo, esso non promuove un culto veramente divino, ma un culto di dubbio e istilla il dubbio nell'uomo", quindi da ciò si comprende bene che le parole è veramente, è davvero sono una forzatura dubitativa, atta a ledere profondamente il senso reale della messa tradizionale e veramente santa.


Mi chiedo come si faccia a dire se è vero o meno quanto si proclama in merito a Cristo vero Dio.

Ovviamente mi sono recato dallo stesso prete, dopo la messa a chiedere spiegazioni, mi rispose in modo secco e perentorio "disposizioni del vescovo" era assurdo andare dal vescovo perchè avrebbe risposto disposizione dal Vaticano, sapevo già cosa mi avrebbe risposto. Per cui si capisce che il cambiamento non avverrà più alla luce del sole, non sarà più manifestato al popolo o alla chiesa in modo palese, ma tutto sotterraneo come fanno le talpe, in modo che il mondo cattolico non se ne accorga e si abitui con le nuove parole introdotte nel rito, in modo da rendere più possibile vana la messa cattolica. Ecco che la Messa diverrà protestante e perderà completamente sia il suo senso reale e vero e la sua autenticità, per cui si arriverà ad assumere in noi, un corpo non più di Cristo, ma un semplice pezzo di amido, questo è il vero intento di questa messa profana. 

IL PROBLEMA E' CHE IL POPOLO ACCETTA TUTTO PASSIVAMENTE E CIO' SIGNIFICA CHE NON ESISTE PIÙ, NESSUNA VERA FEDE.

giovedì 2 marzo 2017

FRANCESCO REINTEGRA I PRETI PEDOFILI.


BERGOGLIO VA CONTRO I COMANDI DI CRISTO DIO!!!

notare il 666 con la mano

Dopo aver letto l'articolo qui sotto riportato, mi sono venuti i fumi, mi son chiesto come si possa pensare di concedere ad un uomo, anche prete, dopo che ha sporcato la veste dell'anima, con l'immacolatezza di bambini innocenti, reintegrarlo? 

Cosa dice Cristo a tal proposito verso coloro che si macchiano di reati contro i più piccoli? 

"Marco 9,42 Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare"  

Dove sta la giustizia di Bergoglio, con che autorità restituisce la libertà a coloro che hanno violentato dei bambini? Oltretutto dimostra anche menefreghismo verso la giustizia civile e verso le famiglie degli stessi bambini e non solo dove sta il rispetto di quelle povere vittime di questi orchi immondi?

Costoro hanno prodotto un danno contro la volontà di Cristo, tu Bergoglio non sei Dio!!!


Un pontefice che si erge sopra di Dio, è un anti Dio!!! 
Se i cardinali fossero veri e fedeli a Cristo e fossero vermanete suoi servi, dovrebbero mettere alla berlina un pontefice che distrugge la legge di Cristo, invece anche voi siete come costui, lo lasciate fare, forse perchè anche in voi, vi sono troppe macchie oscure, per cui non siete tanto santi e vi piace fervi chiamare nazione santa, per quanto orgoglio è in voi.  
Dov'è il popolo Santo, non lo vediamo più da decenni!

Personalmente la magistratura italiana dovrebbe veramente arrestare questi pedofili, anche preti, perchè se stiamo alla parole di Cristo e se leggiamo bene il senso, esse indicano che chi si macchia di questo reato contro i più piccoli, non appartiene più al regno di Cristo e quindi è automaticamente espulso dal suo Regno, il dire "venga gettato nel mare",indica che viene condannato a morte, quindi significa perdere il regno dei cieli, questo è il senso di quella frase, per cui se Cristo espelle da se questi sacerdoti, significa che essi non gli appartengono più, per cui la MAGISTRATURA può tranquillamente arrestarli. 

Inoltre quando uno stato qualsiasi esso sia, riabilita i malvagi invece di punirli, significa che anch'esso è come costoro. Un pontefice non è Dio e non può andar contro la parola di Dio, se lo fa si sconfessa ed è automaticamente non più pontefice. Ma come vediamo e stiamo assistendo, il clero fa orecchie da mercante, questo significa che la chiesa di oggi non è più nella vera legge di Cristo, ma sta lottando contro di essa.


Link: Clamoroso: papa Francesco riduce le sanzioni a carico di un gruppo di preti pedofili Michele M. Ippolito 1 marzo 2017 Ultime notizie, Vaticano Nessun commento


Papa Francesco ha ridotto le sanzioni ad un gruppo di preti pedofili, anche se la notizia è passata solo silenzio. A svelarlo, la Associated Press. Tra i sacerdoti “graziati” dal Papa anche don Mauro Inzoli, condannato dalla magistratura italiana per aver abusato sessualmente di bambini di età inferiore ai dodici anni.



La Congregazione per la Dottrina della Fede aveva condannato don Inzoli alla riduzione allo stato laicale, papa Francesco lo ha, invece, reinserito nel seno della Chiesa, insieme ad altri che avevano subito la stessa sorte. La nuova “condanna” per ciascuno di loro è quella di non celebrare più in pubblico e di dedicarsi ad una vita di preghiera.


Tutti questi preti si erano appellati a papa Francesco citando le sue parole sulla misericordia. Papa Benedetto XVI, in casi simili, fu invece irremovibile: dal 2005 al 2013 il pontefice riportò allo stato laicale oltre 800 sacerdoti che avevano stuprato ed abusato bambini.

importante

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!